I nostri soldi
Monterverdi: addio a Morena Concari, una vita spesa tra impegno e solidarietà
Originaria di Milano, si era trasferita nel borgo toscano una decina di anni fa. Nel 2024 si era candidata al consiglio comunale nella lista del sindaco Francesco Govi
MONTEVERDI. Sessantasei anni vissuti con straordinaria intensità: Morena Concari all’alba di oggi si è addormentata per sempre, nella sua bella casa di via Maremmana, mai doma lungo il drammatico percorso di contrasto alla malattia. “Comunque vada…io so che ci ho messo tutto il cuore”, aveva dato questo titolo a un suo libro di riflessioni poetiche nel 2021, un presagio di sofferenza, lei purtroppo aveva già capito tutto.
Morena e il suo inseparabile amatissimo compagno Giorgio Nowak avevano preso casa a Monteverdi una decina di anni fa, qui scoprirono il luogo accogliente che avevano sognato dopo aver trascorso diverse estati sulla costa, per vivere il tempo della pensione. Si erano conosciuti alcuni decenni prima, entrambi al lavoro con incarichi apicali nel ramo italiano di una multinazionale olandese, lei a capo dell’area finanziaria, lui amministratore delegato dell’azienda. Poi l’amore li aveva messi insieme, 25 anni fa, un legame forte, indissolubile. In questi anni di sofferenza Giorgio è stato per Morena una specie di “alter ego”, sempre vicino, sempre soccorrevole, mai una parola che non fosse di speranza.
Morena Concari, milanese, laureata, conoscenza delle lingue, già assessore al Bilancio nel Comune di Guanzate (Como) si era candidata al consiglio comunale nelle amministrative del 2024 nella lista del sindaco Francesco Govi, raccogliendo un gran numero di preferenze. Le veniva riconosciuto il grande impegno per la comunità monteverdina: sul fronte della cultura alcuni libri, una rubrica quotidiana di riflessioni sui social seguita da un migliaio di persone, la cura di un volumetto con Rosa Barsotti di ricette della tradizione contadina locale; sul fronte della solidarietà e della promozione l’associazione culturale dei Templari con finalità benefiche, l’operazione “Dammi il cinque” e da neoeletta consigliera “Oltre orizzonte, una donna” che ha valorizzato con serate ad hoc e un volumetto il lavoro di sedici professioniste del territorio. Un successo non inferiore era stato nell’autunno del 2021 “Dammi il cinque”: in un piccolo locale sulla via principale di Monteverdi Morena aveva portato i capi del suo guardaroba, abiti firmati, borse, accessori tutti messi in vendita a cinque euro, e quasi subito esauriti; ma poi l’iniziativa raggiunse altri cuori e affluirono spontaneamente ancora begli abiti e borse. Quando la vendita si concluse, a cinque euro alla volta Morena aveva raccolto alcune migliaia di euro, poi donati alla scuola per l’acquisto di tredici computer.
Gli ultime mesi di vita di Morena sono stati di gioia e dolore. A fine dicembre, con Giorgio, era partita per una crociera di quattro mesi attorno al mondo: l’avevamo vista felice passare in paese per gli ultimi saluti, tutto bene in mare fin quando, sul finire della navigazione il male ritorna con tutta la sua virulenza: sbarco anticipato, nuove degenze e terapie. Qualche settimana fa aveva voluto essere portata nella sua casa. Con Giorgio, ad assisterla amorevolmente il medico del paese, la dottoressa Carmen Presti, disponibile a tutte le ore la farmacista Paola Baldassarri, in ospedale soprattutto un’infermiera. Amava l’arte moderna. Le pareti della sua casa sono una pinacoteca di quotati artisti: nell’alba di ieri quelle opere, vogliamo pensare, sono state l’ultimo raggio di luce di una vita prematuramente conclusa.
I funerali si svolgeranno domani mattina (11 ottobre) alle 11 nella chiesa di S. Andrea riaperta. Dopo il rito la salma proseguirà per la cremazione a Livorno.
