Dall'Italia
Piombino, cinghiali avvistati di notte in città mentre “passeggiano” in piazza Verdi
Il sindaco: «Sensibilizzeremo di nuovo la Regione che è l’autorità competente»
PIOMBINO. Scorrazzano nelle vie del centro. Li vedi passare da via Lombroso. C’è chi li incrocia in piazza Verdi o nella zona dei portici. Si aggirano tra le strade cittadine, creano scompiglio e sono in costante aumento, malgrado siano uno dei mammiferi più cacciati. C’è poco da fare i cinghiali, grazie all’incredibile capacità di adattamento, ci costringono a trovare soluzioni per fare fronte alla loro presenza e a ripensare il nostro rapporto con la fauna. Di sicuro il fatto che si muovano indisturbati nel centro abitato più che un elemento di curiosità è un fattore di rischio, specie per chi transita in auto o in motociclo nelle strade e rischia di vedersi tagliare la strada da un ungulato. L’ultimo avvistamento in ordine di tempo è avvenuto la notte del 26 settembre più di dieci esemplari tra adulti e piccoli che scesi da via Galilei in piazza Verdi per poi muovere in direzione del centro storico.
«Come già avvenuto in passato, in caso di episodi simili che hanno riguardato i selvatici in città – afferma il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari – , il Comune si sta attivando per sensibilizzare la Regione Toscana, l’autorità competente in materia, per salvaguardare la sicurezza urbana e limitare i disagi a persone e selvatici, soprattutto se questo non dovesse rimanere un episodio isolato». Che aggiunge: «Raccomandiamo ai cittadini di prestare la massima attenzione a non lasciare incustodito cibo o scarti alimentari e utilizzare in modo responsabile i cassonetti, in modo da non attirare gli animali».
Si aggirano tra i parchi e i palazzi, suscitando un misto di curiosità e timore. Alcuni li difendono a spada tratta dalle ipotesi di abbattimento. Altri invece li considerano un ennesimo stigma del degrado urbano. Sono i cinghiali urbani, ormai una presenza costante in diverse città. Fatto sta che il cinghiale è una specie che sta entrando prepotentemente nella nostra quotidianità.