Il Tirreno

CAMPIGLIA. È stato un attimo. La Punto rossa sbanda, finisce contro i new jersey ai bordi della carreggiata, la macchina si cappotta. Poi sangue e lacrime. Sono i frammenti della tragedia che, nel tardo pomeriggio di ieri, si consuma sulla variante, a poca distanza dalla stazione di servizio di Venturina. In quell’asfalto bruciato dal sole si è spezzata una vita di 21 anni, è morto Cosmin Florin Ciobanu. Non poteva esserci un epilogo più triste nell’ultima domenica di giugno. Sono da poco passate le 19.

Siamo sulla variante Aurelia, direzione sud. Tra le uscite di San Vincenzo sud e Venturina. Il ragazzo di 21 anni, nazionalità romena ma residente a Firenze, è alla guida della sua Fiat Punto di colore rosso. È da solo. Non è chiaro dove sia diretto. Probabilmente è reduce da una giornata trascorsa al mare. Fatto sta che, secondo quanto ricostruito, la macchina sbanda all’improvviso. Il ragazzo perde il controllo dell’auto che travolge i new jersey a lato della carreggiata, per poi ribaltarsi. Il 21enne viene sbalzato sull’asfalto, forse non aveva le cinture inserite. Finisce contro lo spartitraffico al centro della strada. Sono gli automobilisti in transito a chiamare per primi i soccorsi.

I primi ad arrivare sono i volontari della Croce Rossa di Venturina. Prestano le prime cure al giovane ma si rendono conto fin da subito di come la situazione sia disperata. La centrale operativa del 118 invia sulla Variante Aurelia il Pegaso di base a Firenze, che atterra direttamente sulla sede stradale. Accorrono i vigili del fuoco di Piombino e le pattuglie della stradale. La corsia sud della Variante viene chiusa per garantire la piena operatività della macchina dei soccorsi. C’è una vita da salvare. Ma, purtroppo, lo sforzo si dimostrerà vano. I tentativi di rianimazione si protraggono a lungo, ma purtroppo per il giovane automobilista non c’è niente da fare.

Cosmin Florin Ciobanu è deceduto sulla Variante a pochi metri dalla sua macchina che giace cappottata sull’asfalto. Un’immagine tremenda che rovina una delle prime domeniche di mare dell’estate. Nella tarda serata di ieri le forze dell’ordine hanno avvertito i familiari del ragazzo. Le operazioni di soccorso sul luogo della tragedia si sono protratte a lungo così come è servito tempo per concludere i rilievi da parte degli agenti della polizia stradale che si sono messi all’opera per accertare la dinamica dell’incidente stradale. La salma del ragazzo resta a disposizione della Procura di Livorno che nelle prossime ore deciderà se disporre o meno l’autopsia.

Alla tragedia che si è consumata sulla strada si sono aggiunti i disagi per il traffico, con lunghe code che si sono formate in direzione sud, nella coda di una domenica segnata da un gran flusso di mezzi lungo la costa. La strada è rimasta chiusa fino alla conclusione dei rilievi, il traffico è stato deviato lungo la viabilità secondaria, in modo di limitare il più possibile i rallentamenti. Un altro aspetto da segnalere, seppur meno drammatico, di una domenica di giugno da cancellare.