Blu Navy e Moby, accordo di code sharing sulla rotta per l’Elba
Le due compagnie uniscono le forze per offrire più corse e biglietti integrati sulla linea Piombino–Portoferraio: prima applicazione marittima del modello code sharing
BN di Navigazione S.p.A., società armatrice del marchio Blu Navy, e Moby S.p.A. hanno annunciato, nella giornata di ieri, un accordo di code sharing per alcune corse sulla tratta marittima Piombino–Portoferraio. L’intesa segna un importante passo nel coordinamento tra operatori nel segmento del cabotaggio marittimo italiano, storicamente caratterizzato da una forte concorrenza, soprattutto nei mesi estivi.
Grazie a questa collaborazione, ciascuna compagnia potrà vendere biglietti anche per le corse operate dall’altra, offrendo così ai passeggeri una maggiore flessibilità nella scelta degli orari ed una più ampia disponibilità di partenze. I titoli di viaggio saranno acquistabili sui siti web ufficiali di Blu Navy e Moby, oltre che presso le biglietterie portuali e le agenzie convenzionate.
“L’intesa permette quindi a entrambe le compagnie di offrire un servizio coordinato e più frequente – si legge nella nota stampa congiunta – garantendo ai viaggiatori una migliore copertura oraria e un’esperienza d’acquisto semplificata”.
Il concetto di code sharing, ben noto nel settore aereo, si applica qui per la prima volta in modo strutturato nel trasporto marittimo locale. Si tratta di un accordo commerciale attraverso il quale due compagnie collaborano per commercializzare congiuntamente i posti disponibili sulle rispettive corse, mantenendo però la propria identità e i propri canali di vendita. In pratica, il passeggero potrà acquistare un biglietto Blu Navy per una corsa operata da Moby, e viceversa, con la certezza di ottenere lo stesso livello di servizio e informazioni aggiornate su orari e disponibilità.
Nel settore aereo, il code sharing è uno strumento largamente adottato per ampliare l’offerta senza dover aumentare direttamente il numero dei voli. Applicato alla navigazione, lo stesso principio consente di ottimizzare l’impiego delle navi, ridurre le sovrapposizioni e offrire al pubblico un servizio più continuo e affidabile.
La rotta Piombino–Portoferraio rappresenta uno dei collegamenti marittimi più trafficati del periodo estivo, con flussi turistici che nei mesi centrali superano anche le 10.000 unità al giorno nei momenti di picco. In questo contesto, l’accordo tra Blu Navy e Moby potrebbe rappresentare una svolta organizzativa, contribuendo ad alleggerire i carichi nei periodi di maggiore domanda e a semplificare la pianificazione del viaggio da parte dei passeggeri.
Negli ultimi mesi, Blu Navy ha rafforzato la propria flotta con l’inserimento della nave Aethalia, mentre Moby, storica presenza sull’Elba sin dagli anni ’50, continua a impiegare unità dedicate come la Moby Kiss e la Moby Niki. L’accordo consente dunque a entrambe le compagnie di mettere a sistema le rispettive risorse, pur mantenendo autonomia operativa.
Resta da vedere se questo esperimento di integrazione commerciale porterà a un modello più stabile anche in altri collegamenti del Mediterraneo, aprendo la strada a una nuova stagione di cooperazione tra operatori navali, nel segno dell’efficienza e del servizio al cliente.
Iacopo Simoncini