Il Tirreno

In manetta

Piombino, coltellata al torace durante la litigata: arrestato un 47enne


	L'intervento dei carabinieri e i coltelli sequestrati
L'intervento dei carabinieri e i coltelli sequestrati

L’intervento dei carabinieri ha evitato la tragedia

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PIOMBINO. Nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 marzo un intervento tempestivo dei carabinieri ha impedito che una violenta aggressione degenerasse in tragedia a Piombino.

Cosa è successo

I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Piombino sono intervenuti in seguito a una segnalazione al 112, che indicava una lite violenta in strada, accompagnata da urla e rumori. Arrestato un uomo di 47 anni, residente nella zona, accusato di tentato omicidio e resistenza. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la lite sarebbe nata per motivi banali tra l'arrestato e un uomo di origine magrebina, di circa cinquant'anni, già noto alle forze dell'ordine. Quest'ultimo, accompagnato dalla convivente, si era recato nell'abitazione dell'aggressore, probabilmente per questioni legate a dinamiche di tossicodipendenza. La discussione, inizialmente verbale, è rapidamente degenerata, con il 47enne che ha preso un coltello e ha colpito l'altro uomo al torace con un fendente, sfiorando per poco gli organi vitali. La donna coinvolta ha riportato solo un lieve graffio sull'avambraccio.

L’intervento

L'intervento dei carabinieri è stato decisivo, fermando l'aggressione e permettendo alla vittima di ricevere immediati soccorsi. Trasportato d'urgenza all'ospedale, l'uomo è stato ricoverato in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. Nel frattempo, il nucleo investigativo di Livorno ha supportato le indagini, eseguendo un sopralluogo meticoloso e raccogliendo tracce e prove utili a ricostruire con precisione la dinamica dell'evento.

Le indagini

Ulteriori indagini sono in corso per identificare quale delle armi sequestrate sia stata utilizzata per il reato. Durante le fasi dell'arresto, l'aggressore ha cercato di sfuggire alla cattura rinchiudendosi in casa e rifiutandosi di aprire ai carabinieri. Solo dopo un lungo tentativo di persuasione, l'uomo ha ceduto, ma ha continuato a opporsi all'arresto fino all'ultimo. Al termine delle operazioni, il 47enne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari presso la casa della madre, in attesa dell'udienza di convalida. L'udienza, celebrata nella mattina di giovedì 6 marzo al tribunale di Livorno, ha confermato l'arresto e la misura cautelare.

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