Superficie oculare ricostruita con la membrana amniotica: il primo intervento nell’ospedale di Piombino
L’operazione ha permesso di bloccare una grave degenerazione corneale in un paziente
PIOMBINO. Un importante passo avanti per la chirurgia oculistica all’ospedale Villamarina, dove è stato eseguito con successo il primo intervento di ricostruzione della superficie oculare mediante membrana amniotica. L’operazione, che ha permesso di bloccare una grave degenerazione corneale in un paziente non più rispondente alle terapie tradizionali, segna un nuovo traguardo per l’offerta sanitaria del territorio.
La spiegazione
«A poche settimane dall’introduzione del cross-linking corneale, siamo a celebrare un altro significativo risultato», dice Vito Giudice, direttore facente funzione dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica per gli ospedali di Livorno, Cecina, Piombino ed Elba. «Grazie all’utilizzo di un sottilissimo strato di tessuto di origine placentare – spiega – siamo riusciti a intervenire in un caso particolarmente complesso. Questo è stato possibile grazie alla disponibilità del Centro Conservazione Cornee di Lucca intitolato alla memoria di Piero Perelli pioniere nel trapianto di cornea, che ha prontamente fornito la membrana amniotica necessaria per la procedura». Tecnica innovativa per la rigenerazione della cornea. L’intervento è stato condotto da Alberto Morelli, con il supporto di Luca Cestari e di un’equipe composta dal team anestesiologico guidato da Michele Casalis, da Alessio Demi, dal team infermieristico e dal coordinatore di sala operatoria Giuseppe Virgilio.
Come è stato fatto
«L’utilizzo della membrana amniotica sta trovando sempre più impiego nelle patologie gravi della cornea, del limbus e della congiuntiva, specialmente quando le cure farmacologiche non sono più efficace – afferma Morelli – Si tratta di un sottile strato di tessuto placentare che, grazie alle sue proprietà anti-angiogeniche, antinfiammatorie e antibatteriche, favorisce la rigenerazione della superficie oculare e blocca le degenerazioni corneali». L’intervento eseguito a Piombino rappresenta un ulteriore passo avanti nel miglioramento dell’offerta sanitaria locale. «Questa tipologia di chirurgia oculistica viene già eseguita in diversi ospedali della Toscana – sottolinea Maria Letizia Casani, direttrice generale dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest – ma poterla garantire anche a Villamarina significa offrire ai pazienti della Val di Cornia cure all’avanguardia senza costringerli a spostarsi».
«L’obiettivo – aggiunge Casani – è garantire servizi sempre più accessibili e di alta qualità. Ringrazio il responsabile Vito Giudice e tutto il team di oculisti per l’impegno nell’assicurare continuità assistenziale e professionalità. La salute visiva è un diritto per tutti e stiamo lavorando affinché ogni presidio possa offrire prestazioni sanitarie all’altezza delle aspettative». Questo nuovo traguardo conferma il percorso di crescita di Villamarina, che continua ad ampliare la gamma di interventi specialistici a beneficio della comunità.
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