Piombino, gli abitanti dei Lombriconi chiedono d'intervenire contro i ragazzi che non li fanno dormire
I residenti raccontano di gruppi di decine di giovani che fanno rumore e mettono musica fino a notte alta
PIOMBINO. Stereo della macchina a palla, installando pure la cassa dell’amplificatore esterno. Intanto c’è una partitella di pallone, mentre un po’ di Supermotard 50 fanno la gara di sgassate. Una trentina di ragazzi - spesso molti di più - hanno trasformato di notte il piazzale di Ponente in una sorta di “ritrovo- discoteca” a cielo aperto. Tutto questo tenendo svegli i residenti fino alle due di notte e oltre. Già le sere d’estate è difficile dormire, vuoi per il caldo che costringe a lasciare le finestre aperte, ma in questi casi il rumore esterno è così forte che passa pure se le finestre sono chiuse grazie ai condizionatori.
Residenti esasperati
A Salivoli, il parcheggio è quello più ambito da chi va a Calamoresca al mare, cittadella di camper tutto l’anno che però la sera diventa un locale di moda senza bar. E gli abitanti dei Lombriconi – lato strada – le hanno tentate tutte per far presente il disagio lungo mesi, sono andati dalle forze dell’ordine, hanno tempestato di telefonate i centralini. Ma niente. «Superato ogni limite però nulla cambia se non in peggio – raccontano i portavoce degli abitanti con le camere da letto fronte parcheggio – i ragazzi sono ogni sera tantissimi che si riuniscono dalle 20,30 - 21. Urlano, ascoltano musica techno e simili a tutto volume, accelerando con moto e macchine e sgommando lì e in strada: la notte non si chiude occhio». Residenti che si domandano «dove stanno i genitori in tutto questo? L’educazione a casa viene impartita o no?».
Polemica contro le forze dell'ordine
Un conto è il divertimento entro i limiti, altro quello che accade ogni notte secondo la segnalazione: «Sono state chiamate più volte le forze dell’ordine con scarsi risultati, si fa presente degli schiamazzi, ma non arriva neppure una pattuglia, che invece regolarmente si ferma nel pomeriggio sullo svincolo per il Falcone a fare controlli. Eppoi qui non si tratta solo di invitare a parlare piano. Anche perché se provi a dire qualcosa, c’è chi avventurato nel richiamo diretto – sottolineano – gli schiamazzi diventano ancora più insistenti, ed è impossibile riposare per chi alle 4 del mattino deve alzarsi per andare a lavorare. Un tempo quando qui molti babbi facevano i turni alle acciaierie neppure il pomeriggio e fino a un certa ora permettevano ai ragazzi di giocare nel giardino».
La proposta: fare un po' per uno
Un crescendo. «Sia le macchine che le moto smarmittate a volte sfrecciano proprio cimentandosi in qualche gara. Visto per un pezzo Salivoli è senso unico – si spiega – . Girano attorno allo spartitraffico di Calamoresca facendo l’anello col piazzale della Lega navale davanti all’ingresso del porto turistico, a oltranza. Possibile non poter far nulla? Che non esista più la sicurezza stradale per nessuno?». Adesso? «Non c’è nulla da fare – concludono sconfortati – , ne abbiamo fin sopra i capelli di questa maleducazione e nessuno che ci aiuta per porre fine alla situazione». Una frase classica, che piace moltissimo. è d’obbligo: «Scarsa tolleranza, ma i ragazzi dove devono andare...?». Magari ritrovandosi a turno sotto casa di ciascuno i disagi sarebbero un po’ “spalmati” in giro per la città. Lo sperano i residenti dei Lombriconi. Intanto, tra tre settimane ricomincia la scuola.