Ferragosto, le sei regole per festeggiare in sicurezza ed evitare multe: falò, gavettoni e dove piazzarsi in spiaggia
Il comandante della guardia costiera Poletti: «Servono prudenza e buon senso»
PIOMBINO. Sei semplici regole, in spiaggia come in mare, da seguire con attenzione per potersi godere il Ferragosto in totale sicurezza. E anche per non incorrere in multe salate che, certo, possono guastare allo stesso modo la giornata di festa simbolo dell’estate.
Domani infatti non sono previsti inasprimenti delle norme o regole apposite per limitare gli eccessi ferragostani. «Sono in vigore le stesse regole che sono valide per tutti gli altri giorni dell’anno – spiega il comandante della guardia costiera di Piombino Alberto Poletti – ma in virtù del maggiore afflusso di persone, per garantire la sicurezza di tutti, prevediamo di aumentare il numero dei servizi di controllo». Niente paura però, perché «le regole da rispettare – precisa il comandante Poletti – hanno alla base tre concetti chiave: prudenza, buon senso e rispetto per gli altri bagnanti».
1) Vietati i falò
Ma quali sono le sei regole fondamentali da rispettare per trascorrere un Ferragosto in totale sicurezza? Partiamo dalla prima, frutto di un’ordinanza specifica del Comune di Piombino (aggiornata al 2023) che prevede il divieto di campeggiare e accendere fuochi su tutte le spiagge del litorale: si tratta di una norma dettata principalmente dai rischi di sicurezza e per garantire la tutela dell’arenile. Chi viola questo divieto rischia una sanzione da 100 a mille euro (nella pratica, pagando subito la multa si parla di una cifra non inferiore ai 200 euro).
2) No a gavettoni e giochi
C’è poi la pratica dei gavettoni, da evitare «se si incorre nel rischio – spiega Poletti – di creare fastidio o disagio alle altre persone presenti nelle vicinanze». La stessa norma comprende anche la pratica dei giochi o degli sport in spiaggia: dal calcio alla pallavolo fino ai racchettoni, se si praticano in un’area vuota e non si infastidiscono gli altri bagnanti non si corre alcun pericolo. Se invece qualcuno finisce per essere infastidito da questi “esercizi sportivi” allora scatta l’intervento della guardia costiera.
3) Ripulire le spiagge
Vietato inoltre lasciare sporcizia sull’arenile pubblico, dove spesso proprio a Ferragosto si finiscono per ritrovare addirittura rifiuti pericolosi come cocci di bottiglia.
4) La fascia di emergenza
Tra le buone norme da seguire c’è anche quella di non piazzarsi con ombrelloni, sedie, sdraio o lettini troppo vicini alla battigia. «Bisogna lasciare liberi almeno 5 metri dalla battigia – spiega il comandante della guardia costiera – per garantire lo spazio ai soccorritori in caso di emergenze».
5) Barche a distanza
Passando alle regole legate all’ambito marittimo, le imbarcazioni o i natanti in mare devono mantenersi a debita distanza dalla fascia di mare riservata alla balneazione (200 metri dalle spiagge e 100 metri dalle coste a picco).
6) Limite a 10 nodi
Devono inoltre regolare la loro velocità. La norma generale, in questo caso, prevede un limite massimo di 10 nodi da rispettare nella fascia di un chilometro dalle spiagge (500 metri dalle coste a picco) anche per evitare “onde lunghe” che possono creare disagi a bagnanti o ad altre barche lasciate alla fonda. l