Il Tirreno

SAN VINCENZO. Il mondo calcistico sanvincenzino di nuovo in lutto, pochi giorni dopo la morte di Enrico “Pippo” Favilli. Nella sera di mercoledì 22 maggio è scomparso Giancarlo Teglia, 67 anni, colpito da un malore fatale mentre era alla guida della sua auto lungo la strada della Principessa. Apprezzato centrocampista, Teglia in gioventù divenne una bandiera per il San Vincenzo Calcio sotto la guida di mister Piero Biagi, prima di approdare a Castelnuovo Val di Cecina e poi a Pomarance.

La vita in fabbrica

Ex operaio specializzato dell’acciaieria Lucchini di Piombino, Teglia era in pensione dal 2018 dopo aver trascorso gli ultimi due anni di lavoro impegnato spesso in impianti siderurgici nel nord Italia e all’estero. A San Vincenzo, dove era nato e cresciuto, era tornato con la famiglia dopo aver girato varie piazze del calcio dilettantistico venendo apprezzato in campo per le sue doti di generosità, duttilità e visione del gioco durante le partite.

La tragedia

Mercoledì sera, poco prima delle 23, Giancarlo Teglia stava rincasando e con la sua auto percorrendo la strada della Principessa in direzione di San Vincenzo. Giunto all’altezza di Rimigliano però il 67enne ha avvertito un’improvvisa fitta al petto: accortosi quindi dell’improvviso malore, ha tentato di rallentare e accostare l’auto ma c’è riuscito solo parzialmente. Chi era dietro di lui lungo la strada ha notato che qualcosa non andava e ha subito chiamato i soccorsi: sul posto è intervenuta l’ambulanza della Croce Rossa di Venturina con il medico a bordo, ma i lunghi tentativi di rianimarlo non sono andati a buon fine. Teglia lascia due figlie, Elisa (38 anni) e Martina (28 anni).

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