Il Tirreno

Costa fragile

Piombino, un’altra estate senza spiaggia per i lavori sul viale del Popolo: sedici anni di divieto di balneazione

di Manolo Morandini
Il cantiere (foto Paolo Barlettani)
Il cantiere (foto Paolo Barlettani)

Il cantiere sulla falesia sta marciando: s’interromperà in estate per riprendere a settembre

11 febbraio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





PIOMBINO. Il bagno in mare dalla spiaggetta di viale del Popolo resterà un miraggio anche la prossima estate. Siamo al 16º anno di divieto. Qui c’è il cantiere e marcia spedito. Alla fine dello scorso ottobre hanno preso il via i lavori per mettere in sicurezza una volta per tutte la falesia. Dovrebbero concludersi entro l’inizio dell’estate, per poi riprendere a settembre, in modo da non ostacolare la stagione turistica. Il lungo tratto di viale è l’unico intervento che manca ancora dopo i dissesti legati alle piogge abbondanti e forti mareggiate nei mesi invernali del 2008. In questi sedici anni il Comune di Piombino ha utilizzato i 7.625.000 euro del Progetto Piombino, coperto da finanziamenti regionali, per il ripristino delle emergenze più gravi: cento scalinate sotto i Frati, piazza Manzoni, lungomare Marconi, Calamoresca, la spiaggetta di piazza Bovio. Adesso si tratta di mettere a terra opere per altri due milioni di euro.

L’intervento interessa uno degli affacci sul canale più suggestivi della città. I lavori sono affidati all’impresa Geobau Srl di Bolzano che si è aggiudicata l’appalto da un milione di euro con un ribasso del 20,21 per cento. Quello che è in fase di realizzazione è infatti il primo dei due lotti in cui è stato suddiviso il progetto. «Una soluzione che si è rivelata funzionale alla ricerca dei finanziamenti necessari – dice l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Vita –. Il primo è finanziato con fondi regionali poi convertiti in Pnrr e anche per il secondo lotto i fondi sono coperti dal Pnrr. È motivo di soddisfazione aver conseguito le risorse necessarie per la messa in sicurezza definitiva del viale e della zona sottostante, rendendo di nuovo fruibile la spiaggia che adesso per motivi di sicurezza è inibita all’accesso».

Dentro al cantiere

Dalla fine di ottobre hanno preso a marciare le opere del primo stralcio funzionale. Dovrebbero concludersi entro l’inizio dell’estate, per poi riprendere a settembre, in modo da non ostacolare la stagione turistica. «Sono già stati realizzati i micropali infissi nel terreno e i cordoli di collegamento – spiega l’assessore Vita –. Adesso sono in fase di realizzazione i fori trasversali per i necessari ancoraggi. Dopodiché la parte strutturale di consolidamento della scarpata sarà terminata. A ruota si passerà al rifacimento del marciapiede e della ringhiera a margine del viale».

A ruota si prevede di far decollare il secondo e ultimo stralcio funzionale del progetto in cui si provvederà alla messa in sicurezza della falesia, con l’inserimento di piccole palizzate, piantumazioni di piante arbustive e la posa di reti agganciate al terreno.

«Grazie a questo progetto restituiremo a cittadini e visitatori un’area di pregio, un accesso al mare direttamente dal centro città che per molto tempo è rimasto inutilizzabile – sostiene Vita –. Un progetto essenziale che renderà sicuro uno scorcio bellissimo e ci permetterà di valorizzare la costa urbana. In autunno contiamo di poter fare il bando di gara per il secondo stralcio».

L’intervento sulla scarpata vera e propria prevede anche il ripristino della scalinata che un tempo veniva utilizzata per scendere direttamente in spiaggia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni