Il Tirreno

PIOMBINO. Il sorriso, l’amore per la moglie, per figli e i nipoti. È morto a Villamarina, al termine di una malattia breve quanto inesorabile, Paolo Poli, classe 1955. Grave lutto per la comunità di Piombino.

Poli era arrivato al pronto soccorso per l’improvviso aggravarsi delle sue condizioni, ma non c’è stato niente da fare. I familiari non l'avevano mai lasciato da solo né a casa né in ospedale.

La notizia è stata diffusa in città dagli amici che si sono stretti alla famiglia alla moglie Donatella Creatini e ai tre figli.

Paolo Poli è nato e cresciuto a Piombino. Ha frequentato il liceo scientifico Marconi, poi ha proseguito gli studi ottenendo la laurea in agraria. Ormai era in pensione da tempo, dopo aver lavorato sempre con passione e dedizione al Consorzio agrario di Venturina.

Tutta la vita trascorsa insieme a Donatella, con i figli in primo piano. A lungo la coppia aveva vissuto a Populonia Alta (Castello) per poi trasferirsi all’Asca. Paolo Poli era un grande appassionato di bicicletta, ma anche di viaggi, soprattutto in Thailandia.

Martedì 12 dicembre in tanti sono andati alla camera mortuaria dell’ospedale di Villamarina per un ultimo saluto. Per poter stare vicino ai familiari in questo momento difficile. Una persona amata da tutti per il suo senso del dovere, il grande cuore, la voglia di mettere il bene dei suoi cari davanti a tutto.

Sui social l’espressione dell’affetto e della stima degli ex compagni di scuola che poi sono rimasti sempre a stretto contatto con Paolo e la famiglia.

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