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Malore fatale a Naregno, muore una donna: la tragedia davanti all’amica

Malore fatale a Naregno, muore una donna: la tragedia davanti all’amica

Sul posto i carabinieri hanno ascoltato le testimonianze ed effettuato tutti i rilievi del caso

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CAPOLIVERI. Hanno tentato di tutto per salvarla. Ma nonostante l’impegno dei soccorritori – rimasti per oltre mezz’ora a praticare le manovre rianimatorie per far tornare a battere il suo cuore – per Reichle Elvira Heidrun, turista tedesca di 78 anni in visita sull’isola insieme a un’amica, non c’è stato niente da fare. È morta sulla spiaggia di Naregno, dove era stata trascinata dalla bagnina del vicino stabilimento “Elba in Love” dopo aver accusato un improvviso malore in mare.

Tutto è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri. La donna – che già in passato aveva sofferto di problemi cardiaci – si trovava a Naregno insieme all’amica, sul tratto di spiaggia libera, per godersi una delle ultime giornate di una stagione estiva protrattasi ben oltre i suoi termini abituali. Passate da poco le 15, le due donne decidono di andare a fare un bagno e si addentrano tra le onde del mare. All’improvviso però la 78enne accusa un malore. Un dolore improvviso che le mozza il fiato e, in una manciata di secondi, le fa perdere i sensi in acqua. L’amica al suo fianco – una connazionale – cerca di non farla bere e inizia a sbracciarsi per chiamare aiuto: sono entrambe davanti al tratto di spiaggia libera ma fortunatamente, a pochi metri, lo stabilimento balneare “Elba in love” è ancora aperto e la bagnina sta vigilando sul litorale.

L’addetta all’assistenza ai bagnanti dello stabilimento si avvede quindi subito che qualcosa non va e si precipita in acqua: è la prima a raggiungere le due donne ed è lei che riesce a trascinare il corpo esanime della 78enne fino a riva, iniziando fin da subito a praticarle le manovre rianimatorie. Sono momenti particolarmente concitati: ad assisterla accorrono anche alcuni passanti, elbani volontari della Croce Rossa, mentre intanto viene chiamato il numero unico per le emergenze 112 che dirama la chiamata alla Misericordia di Porto Azzurro (che si precipita sul posto con la propria ambulanza), all’automedica, alla guardia costiera e ai carabinieri di Capoliveri. Viene anche allertato l’elisoccorso Pegaso 2 che, dopo poco, viene fatto decollare dalla postazione di Grosseto. Nel frattempo il personale sanitario del 118 prosegue il massaggio cardiaco senza sosta ma per la donna, dopo circa mezz’ora, c’è ben poco da fare: il suo cuore non accenna a ripartire e pochi minuti prima delle 16 il medico presente sul posto dichiara il decesso: anche l’elicottero Pegaso, diretto sull’isola, viene richiamato alla base.

Sul posto i carabinieri hanno ascoltato le testimonianze ed effettuato tutti i rilievi del caso, sebbene le cause della morte siano state accertate dallo stesso personale del 118 intervenuto: il malore accusato in acqua sembra essere stato fatale per la 78enne tedesca, il cui corpo nel tardo pomeriggio è stato affidato alle cure dell’impresa di onoranze funebri Posini.

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