Scuola

Piombino, addio al preside Collavitti

Piombino, addio al preside Collavitti

Il professore avrebbe compiuto 90 anni a settembre: ha insegnato a generazioni di piombinesi all’Iti Pacinotti e a lungo ha diretto l’Ipsia Volta

24 maggio 2023
3 MINUTI DI LETTURA





PIOMBINO. Chi lo ha avuto come professore sui banchi dell’Ipsia Volta di Piombino e anche all’Iti Pacinotti ricorda Antonio Collavitti con piacere e con una buona dose di nostalgia. Uomini di una certa età che, come in un viaggio a ritroso nel tempo, tornano alunni nei ricordi e si ritrovano alla cattedra, al cospetto di quell’uomo dagli occhiali spessi, dalla voce sicura e dalla infinita cultura. Il professor Collavitti era una colonna di una scuola di altri tempi. Prima professore di tecnologia meccanica, poi preside per tanti anni dell’Ipsia Volta. Amato e temuto al tempo stesso dagli studenti. Di sicuro rispettato per gli insegnamenti che con autorevolezza e passione ha dato a generazioni di piombinesi nelle aule del vecchio Ipsia. Antonio Collavitti è morto ieri mattina nel reparto di medicina dell’ospedale di Villamarina. A settembre avrebbe compiuto 90 anni. Da un po’di tempo non stava bene e nelle ultime ore le sue condizioni sono peggiorate sensibilmente.

Fino ai suoi ultimi giorni di vita ha cercato di affrontare le difficoltà con dignità e ottimismo, circondato dall’amore dei suoi cari che gli sono sempre stati vicini. Del resto il professor Collavitti è uno che nella vita non si è mai dato per vinto, neanche quando si è trovato a dover convivere con la cecità. Gli occhi sono rimasti al buio, la sua mente entusiasta e curiosa no. Nato e cresciuto a Portoferraio, Antonio si è trasferito a Piombino all’inizio degli anni Sessanta. Due anni alla Normale di Pisa, poi la laurea all’Università di Padova in ingegneria meccanica.

L’insegnamento si è rivelato presto per l’ingegnere come la strada maestra da percorrere. E dopo anni trascorsi come docente, Antonio è diventato il preside dell’istituto piombinese. Due anni fa restò molto colpito dalla morte del suo amico e collega preside Alberto Volpini. Collavitti guidava l’Ipsia Volta, Volpini l’Iti Pacinotti.

Amici “rivali” in due istituti sulla carta concorrenti. «Alberto era uno che non si fermava alla superficie», disse Collavitti al Tirreno. La stessa caratteristica che i tanti ex studenti riconoscono proprio ad Antonio.

Lascia l’amata Paola, moglie e compagna di vita, i figli Francesco, avvocato piombinese, e Michele, che come il padre ha intrapreso la carriera di docente all’Isis Carducci – Volta – Pacinotti. Era nonno affettuoso di Tommaso e Giovanni. La notizia della morte di Antonio si è diffusa rapidamente in città ed è stata appresa con dolore da tante persone che lo conoscevano, in particolare dai suoi ex alunni. La salma del professore è esposta alla sala del commiato della Misericordia. Oggi alle 16. 30 sarà celebrato il funerale nella chiesa in piazza Manzoni, mentre domani mattina il feretro sarà trasferito a Livorno per la cremazione.




 

Primo piano
Ambiente e paesaggio

Il fotovoltaico invade i campi toscani ma per i Comuni è uno sfregio al paesaggio

di Sara Venchiarutti
Le iniziative