Portoferraio 

La piscina comunale è inagibile, la giunta la chiude per lavori

Luca Centini
La piscina comunale è inagibile, la giunta la chiude per lavori

Il sindaco Zini comunica la decisione in consiglio comunale. «Non ho scelta, frequentare la struttura è pericoloso. Contiamo di riaprirla all’inizio del 2020»

01 novembre 2019
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PORTOFERRAIO. «Dobbiamo chiudere la piscina comunale, perché cade a pezzi ed è un rischio per chi la utilizza e per chi vi lavora». Il sindaco di Portoferraio Angelo Zini non ha usato giri di parole per comunicare alla cittadinanza, nel corso del consiglio comunale di ieri, la decisione assunta in merito alla struttura delle Ghiaie. «L’alternativa alla chiusura per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria e tenerla chiusa e basta, perché al momento è inagibile», ha spiegato il primo cittadino assicurando i tempi di intervento rapidi per consentire l’apertura della piscina comunale per l’inizio dell’anno. «Non sono qui a raccontare le bugie – ha aggiunto il sindaco – saremo in grado di far partire i lavori nel giro di poche settimane, ma l’intervento di manutenzione straordinaria richiederà tempo. È quasi certo che non riusciremo a restituire la struttura agli utenti prima dell’inizio del prossimo anno». Una doccia fredda per gli utenti e appassionati di nuoto che utilizzano la struttura nella zona delle Ghiaie. L’amministrazione, prima del consiglio comunale di ieri, aveva annunciato la decisione sulla piscina comunale con una nota diffusa alla stampa.

«L’amministrazione comunale di Portoferraio – si legge nella nota – scusandosi con la popolazione e con gli utenti per il ritardo nell’apertura, intende informare gli stessi in relazione alle criticità riscontrate. La chiusura della piscina è stata necessaria per i rischi di tipo strutturale rilevati dagli uffici competenti. Al momento attuale si è evidenziato un rischio di tipo strutturale che non garantisce la sicurezza per gli utenti ed il personale. A tal fine è necessario predisporre interventi di messa in sicurezza che rientrano nella manutenzione NON ordinaria. Gli uffici comunali preposti, a seguito di un sopralluogo interno, stanno ultimando la perizia ed i computi metrici che termineranno entro l’inizio della prossima settimana. Avendo già disponibile la somma per gli interventi, si darà immediatamente avvio alla gara per i lavori, sia interni che esterni ed entro la metà di Novembre si assegnerà l’incarico. Si stima che l’intervento sarà di oltre 30 giorni, motivo per cui, presumibilmente, la piscina potrà riaprire con l’inizio del nuovo anno». . Zini, durante il consiglio, ha spiegato come siano a rischio e pericolanti sia le parti esterne dell’edificio, sia le coperture nei pressi della vasca e parti di solaio nella zona degli spogliatoi. Insomma, la struttura così come è adesso non è agibile e di fatto è pericolosa. Ieri in consiglio sono state approvate delle variazioni al bilancio che serviranno per finanziare l’affidamento di incarichi a tecnici che dovranno redarre perizie precise e accurate sulle condizioni degli impianti sportivi, con particolare riferimento alla palestra Monica Cecchini, al Carburo e al campo di san Giovanni. «Ci siamo mossi in questo modo perché gli impianti sportivi sono un’emergenza, abbiamo ereditato delle strutture che non sono agibili – ha rincarato la dose il vicesindaco, con delega allo sport, Luca Baldi – dobbiamo intervenire e dobbiamo farlo in fretta». —
 

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