Il Tirreno

MARCIANA. «Se l’ecomostro non sarà ricostruito smetteremo di protestare e, vedendo Procchio e la nostra isola salva, penserei, tranquillamente e serenamente, di togliere il disturbo. Anche dimettendomi da consigliere comunale». Pasquale Berti, consigliere di minoranza a Marciana, interviene a gamba tesa sulla vicenda dell’ecomostro di Procchio, a pochi giorni dall’incontro che si è tenuto in Regione tra l’amministrazione comunale di Marciana e il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. «Alla nostra interpellanza sull’ecomostro di Procchio, con la quale chiedevamo l’annullamento della delibera che ne ripermette la ricostruzione – spiega Berti – il sindaco ci ha raccontato la favoletta che, se non farà ricostruire l’ecomostro, dopo il risanamento idraulico non potrà permettere l’ampliamento degli alberghi di Procchio e, subdolamente, ha parlato del più importante complesso alberghiero, con numerosi posti di lavoro». A tale proposito il consigliere Berti ci tiene a precisare la sua posizione. «Noi auspichiamo l’ampliamento di tutti i complessi turistici, lo vogliamo e lo pretendiamo per il bene di tutti gli elbani. Ma ribadiamo, ad alta voce, la nostra contrarietà alla ricostruzione dell’ecomostro. Il sindaco faccia il risanamento idraulico di Procchio (già finanziato dalla Regione), pensi a salvaguardare il territorio e l’ambiente, le uniche risorse per salvare il turismo all’Elba».

Un risultato del genere, come ribadito dallo stesso Berti, è «quello che auspichiamo. E se avverrà non parleremo e non proteseteremo più, consapevoli della salvezza di Procchio e di tutta l’isola».

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