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Montecatini, la T Gema si arrende nel finale: si deciderà tutto al Palacarrara

di Raffaello De Maio
Montecatini, la T Gema si arrende nel finale: si deciderà tutto al Palacarrara

Mestre sempre avanti ma mai in fuga, Montecatini paga il gap ai rimbalzi

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FIRENZE. La Gemini vince la quarta partita e porta la serie alla quinta e decisiva sfida, prevista per mercoledì al Palacarrara (ore 20,30). Il punteggio finale (83-71) rende merito alla vittoria dei padroni di casa ma non rende giustizia alla prestazione della T Gema, che è rimasta in partita fino a 3 minuti dalla fine, pur accusando notevoli e prevedibili problemi a rimbalzo (40-28 il divario finale). Con Bedin fuori causa coach Del Re ha dovuto fare di necessità virtù, mettendo in campo tanta tattica che per poco non ha portato al successo, ma a lungo andare i rimbalzi offensivi di Mestre hanno cambiato l’inerzia della gara.

Sin dall’avvio la Gemini dimostra di non voler mollare la serie e inizia il match con grande aggressività e sfruttando la superiorità sotto canestro, considerando come detto l’assenza di Bedin. Le percentuali di tiro sono simili per entrambe le squadre almeno nel primo quarto, ma i padroni di casa salgono subito a +10 con tre liberi di Reggiani, che diventa il protagonista del match con Brambilla e soprattutto Rubbini, letale nel tiro da fuori e che si rivelerà il giustiziere del La T Gema. Con i loro canestri la Gemini prende un vantaggio che non molla più, anche se il match in realtà resta aperto fino alla fine, per merito di una Montecatini che non molla mai.

La T Gema visto il vuoto in area non può prescindere dal tiro da fuori, ma i risultati sono altalenanti e i rossoblù cercano di rimediare in difesa. Dopo 2 minuti del secondo quarto coach Del Re getta a sorpresa nella mischia Mattia Acunzo, reduce da due mesi di stop, e l’ala campana di mostra subito tonico mettendo sostanza sotto i tabelloni e segnando 5 punti. Chiarini ferma il primo break interno in penetrazione (36-31), Mestre risale nuovamente a +10 e il punteggio diventa un continuo tira e molla.

Dopo l’intervallo lungo i veneti riprovano la fuga salendo a +13, ma le triple di Burini, Toscano e D’Alessandro ricuciono il gap. La T Gema sbaglia anche un paio di azioni per l’aggancio, ne approfitta Mestre per riprendere 5-6 punti di vantaggio col solito Rubbini. L’ultimo sussulto rossoblù è firmato Stanic con la tripla del -3 (74-71), tre buone difese non bastano al La T Gema per ribaltare il punteggio e Mestre dalla lunetta segna i punti dell’allungo decisivo, corroborati da un contropiede solitario ancora di Rubbini.

Mercoledì (21 maggio) al Palacarrara partita da dentro o fuori, in una serie che ha confermato il grande equilibrio e la necessità per Montecatini di sfoderare altri 40 minuti di altissimo livello se vuol approdare in semifinale.


 

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