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Vittoria da Fabo-la in casa della Pielle. Barsotti: «Non accontentiamoci»

di Lorenzo Carducci
Vittoria da Fabo-la in casa della Pielle. Barsotti: «Non accontentiamoci»

Chiera, autore del canestro allo scadere: «Cavalchiamo l’entusiasmo»

07 febbraio 2023
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MONTECATINI. È andata proprio come nel più magico dei sogni. La Fabo ha espugnato il PalaMacchia di Livorno, sponda Pielle, per 75-77 e lo ha fatto col canestro allo scadere di Adrian Chiera, ciliegina sulla torta (di ceci) della miglior prova stagionale disputata fin qui dagli aironi, alla quarta vittoria consecutiva, seconda contro una delle prime quattro dopo quella su Legnano.

Un capolavoro festeggiato dalla squadra assieme ai più di 300 tifosi accorsi all’Ardenza, materializzando quell’ “Io c’ero” paventato alla vigilia, quando la suggestione poteva sembrare una burla carnevalizia. Invece non c’è niente di più concreto e tangibile della prestazione offerta dai rossoblù, in un clima infernale non privo di attimi di tensione. Ma tant’era l’adrenalina che nemmeno il lancio di birra a Barsotti dagli spalti e le intimidazioni ricevute nel tunnel all’intervallo sono servite a togliere i due punti alla Fabo. «Una vittoria storica per questa società e non possiamo che essere orgogliosi – commenta coach Federico Barsotti – . Una partita giocata da squadra che sta capendo come sfruttare il proprio potenziale, anche se non ci immaginavamo certo di stare avanti 35 minuti in trasferta contro un avversario di questo livello. I ragazzi hanno rispettato il piano gara, con grande coraggio abbiamo fatto break con azioni di corsa e alla fine ci ha premiato il canestro surreale di Adrian, ma probabilmente ce lo meritavamo».

Straordinario l’apporto di Dell’Uomo (23 punti, 5 rimbalzi e 2 recuperi) , come la frizzantezza del libertassino Bechi, l’extra sforzo degli acciaccati Natali e Carpanzano, usciti per limite raggiunto di falli assieme a Lorenzetti (in tutto 32 rispetto ai 16 dalla Pielle per un conto dei liberi di 41 a 7, nonostante le recriminazioni del tecnico di casa Cardani) . E oltre alla solita difesa, una serata particolare anche al tiro, con oltre il 50% dal campo. «Tutti si sono saputi rendere protagonisti – prosegue Barsotti menzionando Torrigiani, che si è fatto trovare pronto nonostante il poco minutaggio avuto di recente – . Abbiamo recuperato una delle brutte trasferte tra Oleggio e Casale, ma non dobbiamo pensare di essere arrivati. Adesso dobbiamo allenarci bene 15 giorni e goderci il derby con Gema. Ci saranno gare più decisive e importanti di questa che abbiamo vinto, perciò dobbiamo rimanere concentrati. Certo che se giochiamo così ci divertiamo, ma la pancia non dev’essere piena».

Mentre Chiera commenta così la sua giocata contro Diouf valsa la vittoria: «Non era facile perché loro hanno difeso bene, quello è uno dei movimenti che faccio più spesso e stavolta è andata bene. La squadra è in crescita e stiamo cavalcando l’entusiasmo delle ultime vittorie, speriamo di continuare così».


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