Il Tirreno

Montecatini

Il fatto

Montecatini, anziano stordito e derubato da un falso addetto dell’Inps

di Simona Peselli

	L'ufficio postale nel complesso del Kursaal (foto Nucci)
L'ufficio postale nel complesso del Kursaal (foto Nucci)

I malviventi hanno sottratto la pensione a un 91enne

2 MINUTI DI LETTURA





Montecatini Un falso funzionario Inps ha derubato un anziano di 91 anni che si era appena recato a ritirare la pensione con la tredicesima all'ufficio postale di Montecatini Terme, al Kursaal.

La vittima che per motivi di salute aveva raggiunto le Poste in auto, quando ha parcheggiato sotto casa è stato avvicinato da un giovane ben vestito che si è presentato come un dipendente dell'Inps.

«Mio zio è stato raggirato – racconta la nipote – questo individuo lo ha convinto che la cifra che aveva prelevato fosse sbagliata ed eccessiva. Ha cominciato a confonderlo con chiacchiere e modi fermi, tanto da convincerlo a farlo entrare nella propria abitazione». E qui il racconto dell'anziano diventa a tratti anche confuso, tanto che si ipotizza che possa essere stato narcotizzato. «Lo zio – continua la signora – ricorda che questo finto funzionario continuava a parlare agitando qualcosa nelle mani. Probabilmente, visto che è andato nelle stanze di casa, stava cercando anche oggetti di valore. Purtroppo è riuscito sicuramente a sottrarre il denaro appena preso della pensione».

È stata una vicina di casa dell’uomo ad avvisare i parenti che sono immediatamente arrivati sul posto insieme alla volante del commissariato cittadino di polizia. La denuncia presentata permetterà alle forze dell'ordine di visionare le varie telecamere della zona per cercare di ricostruire il fatto e individuare i malviventi.

Si pensa che la vittima possa essere stata pedinata dopo il prelievo, e che un complice possa aver avvisato il falso funzionario dell’Inps del prelievo alla cassa della pensione. Non sarà un buon Natale per l'anziano montecatinese che oltre allo spavento dovrà affrontare le festività senza i soldi della pensione.

«Abbiamo voluto rendere noto questo brutto episodio – aggiunge la nipote – per mettere in guardia i concittadini. Soprattutto le persone che hanno come parenti anziani soli. Nostro zio è un uomo indipendente, ma sicuramente per questi farabutti è stata la vittima ideale da raggirare».

L'abitudine degli anziani di prelevare il contante purtroppo li rende facili prede di truffatori e ladri. Molto spesso, dopo che restano vittime di furti o rapine preferiscono non sporgere denuncia, perché temono la vergogna.

I malviventi sono consapevoli di questo e si approfittano così di soggetti anziani e soli, con meno difese. Il consiglio, alla luce anche di questo ultimo fatto, purtroppo non nuovo alle cronache, è quello di cercare di usare le carte di credito o il bancomat e di farsi accompagnare per operazioni finanziarie in banca oppure alle poste sempre da qualcuno. 

In Primo Piano

Manovra 2026

Nuovo tetto al pagamento in contanti: cosa cambia e la super tassa da 500 euro

di Redazione web
Economia
Toscana

Meeting della nautica, Marco Massabò (l’ad Cantieri di Pisa): «Il Canale dei Navicelli ora deve crescere»