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Trotto in allarme

Un 2026 amaro per l’ippodromo di Montecatini. Meno corse in notturna e al sabato

Un 2026 amaro per l’ippodromo di Montecatini. Meno corse in notturna e al sabato

Dalle bozze del Masaf emerge un calendario penalizzante per il Sesana

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Montecatini Nel mese di dicembre il Masaf, il ministero che sovraintende all’ippica nelle figure del senatore e sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra e del direttore generale per l’ippica dottor Remo Chiodi, ufficializzerà il calendario 2026 dell’ippica. Ma siamo in dirittura d’arrivo e le bozze circolano, sia nelle stanze ministeriali che tra i portatori d’interesse (ippodromi, allevatori, scuderie). E così siamo in grado di anticipare quello che sarà il calendario 2026 dell’ippodromo Sesana.

Diciamolo, subito, se quelle bozze si tradurranno in realtà, Montecatini verrà fortemente penalizzata nelle date del prossimo anno, con un calendario anomalo rispetto alla tradizione del Sesana e che nella stesura a livello nazionale favorirebbe piazze come Cesena e Modena, tanto per guardare a ippodromi della vicina Emilia Romagna, e penalizzerebbe Montecatini. Di fatto ignorando completamente il successo della stagione 2025 al Sesana, che ha registrato una media di spettatori paganti costante in 1.000 presenze a giornata, con un lusinghiero 2.000 spettatori nella giornata inaugurale di giugno per raggiungere il top nella notte di Ferragosto, con 4.500 paganti. Il calendario 2026 predisposto dal Masaf per l’ippodromo di Montecatini rischia di stravolgere alcuni punti fermi, da sempre costanti nella proposta della stagione di corse, fatta di molte riunioni in notturna e di tanti convegni al sabato, nel giorno della settimana dove da sempre si è corso al Sesana.

Non inganni il numero complessivo di convegni: 24 contro i 21 dell’anno in corso, quindi di più. Ma senza dimenticare che all’inizio avrebbero dovuto essere 24 anche nel 2025 (ma tre appuntamenti primaverili furono dirottati a Firenze per la necessità di effettuare lavori sulle tribune) a far storcere il naso a operatori e appassionati è la natura dei convegni previsti l’anno prossimo: nel 2026 si correrà al sabato solo 8 volte, e anche il carnet delle notturne verrebbe ridotto all’osso, con solo tre convegni in giugno (e con due “discutibili” lunedì che non sono certo un richiamo per avere pubblico all’ippodromo), quattro appuntamenti in luglio e solo cinque in agosto. Per dare un’idea di quanto cambiamento della configurazione della stagione di trotto a Montecatini venga giudicato “epocale” (e in negativo) nel quinquennio 2000-2004 il Sesana aveva ben 29 giornate in notturna, con otto convegni in giugno, otto in luglio e 12 in agosto.

Il calendario 2026 che sta per essere pubblicato per Montecatini recita di un’apertura della stagione per domenica 12 aprile, con un secondo convegno in aprile previsto per venerdì 24. nel mese successivo 5 appuntamenti: venerdì primo maggio, venerdì 8, sabato 16, venerdì 22 e giovedì 28. Il programma andrà avanti fino al 2 ottobre, chiusura della stagione, ancora di venerdì.

E nella stagione 2026 saranno tanti i convegni in giorni feriali: ben 15 volte su 24 i cancelli dello SnaiSesana si apriranno dal lunedì al venerdì. Una programmazione che, a detta degli appassionati, serve solo per far correre i cavalli non per avere pubblico nell’impianto. In aprile e maggio per le corse nei feriali, non è esclusa l’opzione dell’ingresso gratuito all’impianto. Di fatto la stagione vera, quella promozionale, inizierebbe domenica 7 giugno e andrebbe avanti fino all’ultimo convegno sotto le luci, quello del 2 settembre. In quel periodo si potrà vedere di nuovo un ippodromo ricco di iniziative collaterali. Quell’ippodromo per le famiglie e i bambini, con tante cose da vedere e da fare, che è il must da almeno tre estati al Sesana, qualcosa di unico nel panorama dell’ippica italiana.

Il timore è anche quello che questo calendario possa penalizzare anche i conti economici della struttura, per gli appassionati una piazza nobile, visto che a Montecatini, con i suoi uomini e cavalli, sono state scritte pagine di grande ippica. E sì che l’ippodromo Sesana, nella florida stagione di corse 2025, ha prodotto numeri di pubblico e di gioco che altri impianti, dove si corre con tribune vuote, non possono neppure avvicinare. l

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