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Va sott’acqua mezza Valdinievole, cittadini-eroi salvono due persone bloccate in auto

di Luca Luca Signorini

	L'auto intrappolata e un momento del salvataggio
L'auto intrappolata e un momento del salvataggio

Allagamenti diffusi e strade diventate come fiumi da Pescia a Monsummano

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VALDINIEVOLE. Il territorio col fiato sospeso per buona parte della giornata di ieri con una minima allerta gialla, poi a metà pomeriggio l’allarme alluvione è rientrato, con l’ondata di piena del fiume Pescia registrata intorno alle 15.30 con ben cinque metri di altezza. Faceva paura a Ponte Buggianese, nel centro del paese, dove il sindaco Nicola Tesi è stato costretto a chiudere numerosi ponti e strade e a far rientrare prima i bambini dalle scuole.

Due i soccorsi a persona: una donna messa in salvo da alcuni cittadini mentre si trovava intrappolata nella sua auto quasi del tutto sommersa dall’acqua nel sottopasso ferroviario di via Acquavivola, a Buggiano; un uomo invece è stato messo in sicurezza dai volontari del Nucleo Radioemergenza perché rimasto bloccato sempre a bordo della sua auto nel sottopasso autostradale in fondo a via Marruota, a Montecatini.

Proprio a Buggiano una delle situazioni più critiche: allagamenti seri sulla via Lucchese di fronte alla Coop e solita chiusura del sottopasso al Polpini, poi in via Terra Rossa Fonda verso Pittini. Disagi anche nelle vicine frazioni del Gusci e Traversagna, a Massa e Cozzile, e una piccola fuoriuscita del rivolo in via Primo Maggio, nella zona di Villa Ankuri. Proprio questo Comune raccomandava «di spostarsi, se possibile, ai piani superiori delle abitazioni».

A Montecatini l’ormai classico fiume in viale Diaz, sempre lì, tra la Querceta e la funicolare. Acqua alta e marrone nei sottopassi, per esempio all’ippodromo, altro classico del maltempo all’ombra delle terme. Allagamenti diffusi, garage e scantinati zuppi in diversi quartieri della città, per esempio in zona Musicisti. Momenti critici e acqua anche nei locali del centro cittadino. I torrenti Borra e Nievole ai limiti di guardia, osservarli faceva spavento.

A Pieve a Nievole stessa storia: fossi tracimati, strade in piena, griglie e caditoie che non ricevono ricoperte da fogliame. Da Via Nova ai quadranti nord del paese, è stato un bollettino di disagi e di proteste. Si spera sempre nel sole.

Monsummano, altro giro: è diventata impraticabile via Battisti, alle Case, e come questa altre strade e viuzze intorno al supermercato Coop. Poi via Empolese, la zona del Terzo e via Ponte di Monsummano, al confine con Pieve. Naturalmente, qui come negli altri comuni della Valdinievole, non si contano le frane e gli smottamenti nelle diffuse aree collinari. A Pescia le segnalazioni maggiori andando verso gli Alberghi, Veneri e nella zona sud, già a partire dall’area scolastica. E ancora più giù a Molin Nuovo, a Chiesina Uzzanese. Sempre a Pescia chiuso un piccolo tratto tra piazza Mazzini e via Cairoli per caduta calcinacci da un edificio privato.

Infine, a causa delle forti piogge nuova chiusura per una frana della martoriata provinciale Nievole-Avaglio, tra i comuni di Montecatini e Marliana: i tecnici della Provincia di Pistoia sono intervenuti subito sul posto e hanno attivato la procedura di somma urgenza per il ripristino della carreggiata. 

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