Il Tirreno

Massa e Cozzile È in fase di definizione da un punto di vista tecnico il progetto di riqualificazione di piazza della Resistenza, cuore della frazione di Margine Coperta a Massa e Cozzile, area acquisita a titolo gratuito la scorsa estate dal Comune. Le opere sono previste nel 2026.

L’intervento prevede il rifacimento dei marciapiedi sul lato sud, una nuova illuminazione pubblica a led, la piantumazione di tre grandi olivi, nuove aiuole e la sistemazione del sottofondo dell’intera area adibita a parcheggio e piazza, che manterrà la sua attuale funzione.

«È un intervento atteso e importante per Margine Coperta perché riqualificare piazza della Resistenza significa restituire ai cittadini uno spazio centrale, più decoroso e funzionale che potrà essere anche un punto di riferimento e di incontro per la comunità – dice la sindaca Marzia Niccoli – ultimati i dettagli tecnici e le procedure di approvazione, il progetto sarà pronto per passare alla fase operativa nei prossimi mesi. La rigenerazione degli spazi pubblici è una priorità: dopo numerosi interventi già realizzati in altre zone del territorio e altri in cantiere, adesso tocca a piazza della Resistenza. Stiamo lavorando per un comune più curato, ordinato e a misura di persona». «Si tratta di un intervento che guarda al futuro – prosegue – maggiore efficienza energetica, più verde, accessibilità migliorata e una piazza pensata per tornare a essere punto d’incontro e di vita sociale. Stiamo investendo sulla qualità urbana e sulla vivibilità. Vogliamo che i cittadini vedano i risultati concreti del lavoro che portiamo avanti ogni giorno sul territorio».

Affacciate su piazza della Resistenza ci sono numerose attività, un bar da sempre frequentato, oltre alla filiale della banca Intesa Sanpaolo che però è prossima alla chiusura. Nelle immediate vicinanze, la sede del Comune, l’ufficio postale e la zona scolastica di via Toscanini, oltre alla chiesa di Santa Rita. Questo rifacimento si aggiunge alle altre già effettuate nei dintorni, in particolar modo la riqualificazione dell’ex pastificio Maltagliati e l’abbattimento dell’ex officina Bertini. 

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