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Montecatini, ripartiti i lavori al bocciodromo. Conclusione attesa in primavera

di Luca Signorini

	Il bocciodromo di Montecatini (foto Nucci)
Il bocciodromo di Montecatini (foto Nucci)

Recepita la variante con le integrazioni e sbloccato il cantiere

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Montecatini Era stato annunciato un mesetto fa sul Tirreno dall’assessore ai lavori pubblici Luca Bini, e la data questa volta è stata rispettata dalla ditta chi si è aggiudicata il cantiere lo scorso anno (la Edil Global di Formia, Latina). Già questa è una notizia nella complicata partita (per restare in tema) degli impianti sportivi in ristrutturazione, che l’amministrazione cerca di governare come può con gli strumenti che ha a disposizione (penali annesse), ma con alterne fortune come è noto visti gli appalti blindati già sottoscritti e che consentono margini di manovra piuttosto risicati alla parte pubblica.

Comunque, questa volta si parla del bocciodromo comunale tra via Maratona e via Olimpia, di fianco allo stadio Mariotti: da qualche giorno i lavori sono ripartiti e si vede del movimento di operai e mezzi. Per completare il cantiere - che si spera adesso marci spedito - ci vorranno dai sei agli otto mesi, dunque dovrebbe essere pronto e consegnato nella primavera del prossimo anno, se non ci saranno altri contrattempi.

La struttura una volta fiore all’occhiello della città con la squadra locale in serie A di bocce, è chiusa dall’ormai lontano 2018 (sono stati tanti gli appelli per «non farla morire»). La ristrutturazione generale da 1,2 milioni di euro - più 13mila stanziati dal Comune per “l’incamiciatura dei pilastri per il consolidamento strutturale” e più altri 70mila per l’adeguamento degli impianti di sicurezza ed energetici, in modo da ottenere l’agibilità agonistica e il via libera alle gare del Coni e della Federazione bocce - in pratica non è mai iniziata dopo l’aggiudicazione dell’intervento, se non per la sola installazione del cantiere con transenne e fettuccine.

Tra febbraio e marzo scorsi lo stop che si è trascinato fino a oggi, dovuto sostanzialmente a due fattori concomitanti: da una parte l’impresa che è finita nella "black list" - ovvero soggetta a controllo giudiziario - dell’Autorità anticorruzione e della Prefettura di Latina, e che attendeva il via libera delle autorità per tornare a operare; dall’altra qualche carenza dei progettisti in riferimento al piano di sicurezza e all’adeguamento del progetto strutturale, con diverse integrazioni richieste sia dall’Asl Toscana Centro sia dai tecnici del Genio Civile, che non hanno lesinato le indicazioni ritenute più opportune e necessarie.

E dunque ora che «la variante richiesta è arrivata in fondo, l’intervento è ripartito», rende noto l’assessore ai lavori pubblici. È come vedere una luce in fondo a un tunnel (o a una corsia) e c’è della soddisfazione comprensibile.

Il bocciodromo nel cantiere in corso sarà migliorato da un punto di vista energetico con cappotto termico, impianto fotovoltaico e luci a led, sarà rinnovata inoltre la copertura dove si infiltrava l’acqua e verrà adeguato l’immobile per ottenere il certificato di prevenzione incendi necessario per ottenere l’agibilità e anche la sistemazione dello stato dei luoghi così come richiesto dal Coni, all’organo federale infatti risulta una situazione difforme da quanto era stato in precedenza comunicato. l

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