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Verso le elezioni

Ecco il sestetto di Fratelli d’Italia in provincia di Pistoia per la sfida del voto regionale

di Giancarlo Fioretti
Ecco il sestetto di Fratelli d’Italia in provincia di Pistoia per la sfida del voto regionale

Presentati i candidati per Alessandro Tomasi: sono i pistoiesi Alessandro e Francesca Capecchi, da Agliana Avvanzo, dalla Valdinievole Venturini, Vignali e Rastelli

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Pistoia «Fra la gente si percepisce un forte malcontento nei confronti del governo della Regione, ingessato da decenni di strapotere della sinistra. L’alternativa è a portata di mano, soprattutto perché la nostra è una coalizione vera, tenuta insieme dagli ideali e non dalla sete di poltrone come il centrosinistra a trazione Giani»: gli applausi che hanno sottolineato la fine dell’intervento del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Toscana Alessandro Tomasi hanno fatto tremare la serra di Monteuliveto, dove Fratelli d’Italia ha in pratica iniziato la sua campagna elettorale con la presentazione ufficiale dei candidati che proporrà in Provincia di Pistoia. Novità dell’ultimo minuto, l’ingresso in squadra dell’indipendente Paolo Venturini, 56 anni, già candidato sindaco a Monsummano dove siede in consiglio comunale come consigliere d’opposizione. Un “uomo del fare”, come lui stesso si è definito presentandosi ai tanti simpatizzanti. Con la sua candidatura, il coordinatore provinciale, il senatore Patrizio La Pietra, ha di fatto chiuso i giochi con largo anticipo rispetto al termine ultimo del 10 settembre quando dovranno essere ufficializzate le candidature.

Gli altri candidati saranno il consigliere regionale uscente Alessandro Capecchi (che sarà capolista), l’assessora al sociale del Comune di Agliana Greta Avvanzo, la consigliera comunale e provinciale di Pistoia Francesca Capecchi, il vicesindaco di Chiesina Uzzanese Lorenzo Vignali e l’ex assessora al sociale del Comune di Montecatini Federica Rastelli.

«Quella che proponiamo agli elettori – ha detto il senatore La Pietra – è la miglior lista possibile. Tutti i candidati hanno ruoli istituzionali o li hanno avuti fino a un recente passato. Quella che Fratelli d’Italia si accinge a combattere è una battaglia di fondamentale importanza e lo farà appoggiando con convinzione Alessandro Tomasi».

Fra gli argomenti che saranno sicuramente dibattuti in questa campagna elettorale ci sarà quello dei rifiuti, su cui è intervenuto con una bordata delle sue il consigliere regionale Alessandro Capecchi: «A Pistoia noi paghiamo la politica fallimentare del Pd che se da un lato ha fatto di tutto per tenere in funzione il termovalorizzatore di Montale e le discariche di Serravalle e di Monsummano, dall’altro si guarda bene dal realizzare un ulteriore impianto di stoccaggio e smaltimento a Case Passerini per timore di perdere consenso nell’area fiorentina».

Altro tema dirimente, quello della sanità su cui sono intervenute con forza l’assessora al sociale in carica Greta Avvanzo e la sua ex collega di Montecatini Federica Rastelli. Parlando della situazione della centrale del coordinamento regionale delle maxiemergenze cross di Pistoia dove lavora come infermiera, la Avvanzo ha detto: «La Regione non mostra il benché minimo interesse per quella che è un’eccellenza nazionale, tenendola relegata in uno sgabuzzino. Purtroppo i territori non vengono ascoltati come si dovrebbe». A puntare il dito contro la regione è anche Federica Rastelli, che punta la sua attenzione sulla situazione della Valdinievole: «Ridateci l’ospedale di Pescia e ridatecelo con l’efficienza di prima. La causa dello sfascio della sanità nella nostra regione è solo la sinistra perché da sempre ne ha in mano le redini». Il peso oppressivo di una Regione definita tanto abile a chiedere sovvenzioni quando avara nel fornire servizi lo ha invece fatto notare Lorenzo Vignali, vicesindaco di Chiesina dove peraltro siede in consiglio comunale dal 2009: «In Toscana rispetto alle altre regioni del centro nord abbiamo una pressione regionale fortissima sia per la tassa sui rifiuti che sulle bollette dell’acqua. Tutti servizi essenziali che ai cittadini vengono fatti pagare tantissimo ma che non vengono erogati nella maiera opportuna».L’arringa finale è quindi spettata ad Alessandro Tomasi: «A noi non interessa il ritardo con cui Giani ha annunciato la data delle elezioni. Per noi una data vale l’altra. Sono venticinque anni che aspettiamo e siamo consapevoli che questa non è solo la grande occasione di Fratelli d’Italia ma della Toscana intera per voltare finalmente pagina».l

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