Il personaggio
Tiro a volo, Rossetti a Buenos Aires per le finali di Coppa del mondo
di Roberto Grazzini
Il due volte campione olimpionico di Ponte Buggianese gareggerà nelle eliminatorie di trap
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Ponte Buggianese Ha preso ufficialmente il via ieri la Coppa del mondo Issf di tiro a volo con la prima tappa in corso di svolgimento alla maestosa struttura del “Tiro federal argentino”, appena fuori Buones Aires, speciale location nella quale si svolgeranno le gare di skeet e di trap.
Per quanto riguarda la folta comitiva azzurra, la squadra di trap agli ordini del nuovo direttore tecnico Luigi Lodde e composta da validi tiratori quali Elia Sdruccioli, (bronzo a Doha nel 2023) Domenico Simeone, Giancarlo Tazza, avrà come rappresentativo alfiere il valdinievolino Gabriele Rossetti, atleta in forza alle Fiamme Oro, campione olimpico individuale a Rio 2016 e nel misto a Parigi 2024, che attualmente occupa la sesta posizione nel ranking mondiale Issf.
L'esperto cecchino di Ponte Buggianese aveva chiuso un anno solare da incorniciare, contrassegnato dal secondo posto assoluto nelle finali di Coppa del mondo in India, dopo la gioia immensa appunto della medaglia d'oro a cinque cerchi conquistata nello skeet misto a coppie con Diana Bacosi.
Detto ciò, guardando al presente, da sabato scorso Rossetti e compagni sono nella capitale dell'Argentina per studiare e prendere confidenza con l'impianto e le pedane, in modo da preparare al meglio l'atteso debutto stagionale nella prestigiosa competizione.
Per ciò che concerne il programma delle varie gare nello skeet maschile si è iniziato a sparare ieri pomeriggio intorno alle 15 italiane coi primi 50 piattelli, mentre oggi allo stesso orario, spazio al secondo “spezzone” di atleti sulla medesima distanza. La fase di qualificazione a 125 piattelli terminerà la mattina di sabato 5 aprile (dalle 9 in poi). A seguire nel pomeriggio, alle ore 16, spazio alla finale. Ad accedere all’ultimo e decisivo atto saranno i sei tiratori che avranno realizzato il miglior punteggio in qualificazione. In caso di parità, lo shoot-off determinerà i finalisti. Una kermesse dunque particolarmente selettiva, senza contare inoltre la concorrenza, folta e qualificata. Ma le speranze, per un’ottima prestazione di Rossetti, sembrano giustificate.