Montecatini, una marcia silenziosa in centro. «Vogliamo riprenderci la nostra città»
In 200 alla manifestazione contro criminalità e degrado dopo risse e vandalismi – Le foto
Montecatini Commercianti, residenti, curiosi e molti politici si sono ritrovati in corso Matteotti per la passeggiata per la sicurezza. Almeno duecento persone che in corteo hanno percorso via Scannavini, la stazione piccola e alcune zone calde della città, come piazza XX Settembre. Molti passanti si sono poi aggiunti. «Pensavo che sarei stata da sola – ha commentato Michela Caruso, titolare della pasticceria Sweet e promotrice della marcia – invece nonostante l'incertezza del tempo siamo in tanti. Chiediamo sicurezza e di essere assistiti dalle forze dell'ordine». Giancarlo Poli, gestore dell'hotel Plaza Locanda Maggiore confida in manifestazioni come queste: «Servono a sensibilizzare l'opinione pubblica. Chiediamo una gestione dell'ordine pubblico anche per rispetto dei nostri ospiti. Dobbiamo arginare certi fenomeni delinquenziali affinché non peggiorino».
Anche il sindaco Claudio Del Rosso ha partecipato alla passeggiata. «Ringrazio gli organizzatori – ha detto – è una bella manifestazione. Siamo qui per Montecatini Terme. L'amministrazione si deve impegnare al massimo, lo stiamo facendo e lo faremo sempre di più. Ringrazio le forze dell'ordine per gli sforzi che stanno facendo. Tutti i colpevoli dei fatti accaduti nell’ultimo periodo sono stati assicurati alla giustizia. Andiamo avanti, c'è da fare molto lavoro». Fra gli albergatori Gianfranco Natali dell'hotel Vittoria e Ambasciatori: «Più che altro è quello che succede e che potrebbe succedere nel futuro che spaventa, è bene metterci mano adesso, finché è ancora possibile fare qualcosa. La partecipazione così massiccia di cittadini è un segno che la città percepisce questo senso di insicurezza». Così la vicesindaca Beatrice Chelli: «È nostro doveroso farsi vedere sempre in tutte le occasioni. Il messaggio per i cittadini è che stiamo lavorando per tutto quello che possiamo fare come amministrazione. Sta partendo il progetto “mille occhi per la città”, per esempio. Io esco spesso con il mio cane anche di sera, non ci dobbiamo lasciare intimorire, non dobbiamo restare tutti in casa e lasciare le strade deserte. Facciamoci coraggio e usciamo». Poi Marco Silvestri, assessore alla sicurezza: «Siamo a questa marcia per Montecatini. Non è una protesta, ma una manifestazione di solidarietà alla città. Più vigilanza e illuminazione nelle zone della città che sono più buie, sono i nostri obiettivi. Cerchiamo di rassicurare anche i commercianti e di dimostrare che l'amministrazione è vicina a loro. Anche la polizia municipale sta facendo un servizio di pattugliamento a piedi, facciamo il possibile».
Presente Luciana Bartolini, consigliera regionale della Lega e montecatinese. «La situazione non è bella – ha affermato – questa passeggiata può servire a smuovere qualcosa. Spero che vengano investiti più soldi per la sicurezza. Che vengano interpellati prefetto e questore e anche il Governo per aumentare il personale delle forze dell'ordine». Moreno Mencarelli, segretario cittadino del Partito democratico: «Le manifestazioni per “riprenderci” la città pacifiche e costruttive sono sempre ben accette. Anche lo scorso anno ci fu una manifestazione dopo episodi cruenti (esattamente nel febbraio 2024 dopo una serie di occupazioni abusive e vandalismi negli alberghi, ndr). Ha fatto bene la giunta e noi come Pd ad aderire, vogliamo essere vicini alla serenità delle persone. Il mondo, i cittadini e i turisti di Montecatini sono cambiati in questi decenni, prima si viveva di un turismo termale, gli hotel chiudevano il 30 settembre e riaprivano a maggio, eravamo abituati a vivere una città dove ci conoscevamo tutti. Bisogna intervenire nelle scuole, insegnare ai ragazzi il rispetto per i beni pubblici».
Ha aggiunto Karim Toncelli, consigliere comunale della Lega: «Abbiamo risposto con la nostra presenza proprio per le vicende di queste ultime settimane di vandalismo e microcriminalità. Siamo dalla parte dei cittadini». Infine il collega Edoardo Fanucci: «È un segnale importante che certifica una situazione di estrema difficoltà. Non è percezione, ma un disagio reale. Serve una scossa che non può che partire dall'amministrazione. La stazione piccola e piazza Gramsci sono le aree più a rischio, la nostra proposta di trasferire lì servizi comunali oggi è ancora più attuale». l