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Pieve a Nievole, l’opera di MauPal ispirata a Dante per “mascherare” il muro della ferrovia

di Luca Signorini
Pieve a Nievole, l’opera di MauPal ispirata a Dante per “mascherare” il muro della ferrovia

I murales dello street artist allo svincolo dell’autostrada

20 aprile 2024
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Pieve a Nievole Da un imponente muro di cemento armato non certo piacevole alla vista ma obbligatorio per legge quando si raddoppiano i binari della ferrovia e si sopprimono i passaggi a livello, questioni di sicurezza e di contenimento acustico, all’ambizione di farlo diventare un punto di attrazione turistica o comunque mascherarne l’impatto ambientale, come è in voga in tante capitali europee e anche in Italia quando si tratta di arte di strada, nella vulgata inglesizzato in street art.

L’operazione avviata dall’amministrazione comunale di Pieve a Nievole va in questo senso: cominciare a trasformare il tratto del muro di contenimento di fronte allo svincolo autostradale, porta d’accesso della Valdinievole almeno per il traffico su gomma, con murales e disegni di una certa fattura. E non di una mano qualunque: perché in collaborazione con il circolo culturale Undici di Massimo Parlanti e Bruno Ialuna, si lavora per ingaggiare il romano Mauro Pallotta, alias MauPal, ribattezzato lo street artist di Papa Francesco, in quanto ben voluto dal pontefice, che è ritratto nelle sue opere più celebri e lo hanno reso conosciuto anche al grande pubblico.

I primi bozzetti di MauPal arriveranno dalle nostre parti in estate. Poi verrà scelto quello ritenuto migliore, anche tramite le valutazioni di Rete ferroviaria italiana e della Soprintendenza. C’è un canovaccio da seguire comunque: ovvero ispirare la raffigurazione a Dante Alighieri e al ponticino di Dante (“c’era quando c’ero”, vi è scritto), che si trova in via dei Tanelli al Poggio alla Guardia, dove secondo la leggenda il Sommo Poeta sembra che abbia atteso di conoscere l'esito di una delle battaglie tra le due opposte fazioni dei Guelfi e Ghibellini. Rispose “c’era quando c’ero” ad alcune sentinelle di passaggio che gli chiedevano se avesse visto un certo Dante Alighieri.

«Cerchiamo di dare una utilità al muro di contenimento, per farlo diventare un’opera d’arte a cielo aperto che racconti il nostro territorio, con una visione d’insieme della Valdinievole e delle sue bellezze – spiegano dal Comune di Pieve a Nievole – l’obiettivo è trasformare una struttura del genere in un punto di attrazione anche per le scuole, per farlo diventare un punto di forza e di promozione. Iniziamo con MauPal, artista di fama internazionale, nel tratto più esposto al casello autostradale della Valdinievole. Nel tempo cercheremo anche altri artisti, magari meno noti, per completare l’opera, sempre ispirata a quello che Pieve a Nievole e gli altri comuni offrono in termini di bellezze per i cittadini e i visitatori». «Questo era un impegno che avevamo preso – concludono dal municipio – siamo riusciti ad iniziare il procedimento con il via libera da parte di Rfi tra febbraio e marzo, anche a lavori di raddoppio non ancora conclusi nel nostro paese. Un traguardo che comunque si avvicina e dovremmo raggiungerlo con l’estate». 

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