La guida
Amministrative 2024 a Montecatini: «Il Pd sosterrà un candidato civico»
Il segretario Moreno Mencarelli: «Per la città la giunta Baroncini è stata una calamità»
MONTECATINI. Il Pd, alle elezioni comunali della primavera prossima, appoggerà un candidato sindaco indipendente, espressione di una lista civica i cui contorni si stanno delineando proprio in questi giorni.
A dirlo è il segretario cittadino del partito Moreno Mencarelli, impegnato da tempo a tessere una rete di alleanze in grado di scalzare il centrodestra a trazione leghista dalla guida della città. «La giunta Baroncini è stata per Montecatini una vera e propria calamità. Tutte le promesse fatte in campagna elettorale sono state disattese. Le nostre terme hanno continuato la loro parabola discendente fino al triste epilogo del concordato. Con questo centrodestra non è mai maturata un'idea di città e il niente e l'improvvisazione sono ormai saldamente al potere. A fronte di questa situazione, occorre varare al più presto una sorta di "protezione civile" politica, che dia finalmente ai cittadini gli strumenti per mettere in sicurezza la città, favorendo un ricambio politico con persone competenti e che siano innamorate di Montecatini. Chi si accinge a governare la città, dovrà farlo in "esclusiva", senza pensare di utilizzare la sua carica come un trampolino di lancio per altri incarichi. Montecatini necessita infatti di una cura unica e particolare, visto lo stato di decadenza in cui è caduta con questa amministrazione. La nostra città non ha più niente che la renda maggiormente appetibile rispetto alle altre città della provincia e il forte deprezzamento del patrimonio immobiliare cittadino ne è la prova».
Forte di una dote elettorale che si aggira sul 17% a livello cittadino, con 130 iscritti e due circoli presenti sul territorio, il Pd dà quindi il suo via libera a un fronte ampio che, oltre a includere i suoi attuali alleati in consiglio comunale (Italia Viva e Movimento Cinque Stelle), coinvolga anche l'emisfero delle liste civiche, come puntualizza Mencarelli: «Oltre alla nuova lista che sta prendendo forma in questo periodo, capace di coinvolgere in maniera trasversale molti personaggi di spicco della società civile, sarà di nuovo della partita la lista Montecatinesì, già presente in consiglio comunale durante l'esperienza di Beppe Bellandi. Il Pd appoggerà quindi questo desiderio di civismo, che si tradurrà in più liste in appoggio allo stesso candidato alternativo all'attuale, fallimentare, sindaco».
La rinuncia a esprimere un proprio nome per la guida della città non va comunque a inficiare in alcun modo la politica cittadina, come tiene a precisare il suo segretario: «Il Pd è stato capace di mobilitare circa 300 persone per il voto nelle primarie, che si sono recate ai seggi malgrado una giornata di eccezionale maltempo e già questo dimostra che il partito a Montecatini gode di buona salute. A settembre, inoltre, la nostra città farà da palcoscenico a una grande manifestazione in difesa del lavoro che vedrà presenti importanti nomi a livello nazionale». l
© RIPRODUZIONE RISERVATA