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Il Soccorso Pubblico in vetrina per i 120 anni Il sindaco: «Una storia che è quella della città»

Il Soccorso Pubblico in vetrina per i  120 anni Il sindaco: «Una storia che è quella della città»

Presentazione del libro sull’associazione durante la rassegna “Acqua in bocca” al Tettuccio

30 maggio 2023
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MONTECATINI. La rassegna "Acqua in bocca (ma non troppo)” domenica ha raccontato la storia della società di Soccorso Pubblico in un incontro al Tettuccio. Lo ha fatto con i protagonisti e discendenti di uomini e donne che in questi 120 anni hanno costruito una realtà di volontariato sempre protagonista nella vita dei cittadini.

“120 anni di avanguardia, una storia cittadina”, il titolo dell'evento per narrare aneddoti, programmi, progetti, momenti bui e di massimo splendore, atti di generosità e azioni eroiche. «Un pomeriggio bello – ha commentato il sindaco Luca Baroncini – dove la storia della prestigiosa associazione si intreccia con quella della nostra città. Abbiamo parlato di persone che hanno donato tantissimo alla nostra comunità come Paolo Moschini, Roberto Ferretti, Raoul Bellandi, Carlo Benvenuti, Giuseppe Bellandi, la grande Santina e tanti altri fino allo straordinario servizio di Ida Martellini. È un piacere celebrare il Pubblico Soccorso con tutta una serie di iniziative, da questa divulgativa fino all'inaugurazione della nuova ambulanza, quando consegnerò al presidente Gabriele Pellegrini l'Airone d'oro simbolo della città, in segno di gratitudine a tutti i volontari in occasione dello storico anniversario».

«I 120 anni rappresentano – va avanti il sindaco – e testimoniano oltre un secolo di passione, di servizi resi alla nostra comunità, di vite salvate, fino alla gestione assieme alle altre associazioni di volontariato dell'emergenza Covid. Con consegna mascherine, tamponi, la straordinaria esperienza dei due hub vaccinali prima al Palaterme e poi al Sesana. Dove la nostra città ha saputo essere punto di riferimento per tutta la Valdinievole e oltre. E ancora in questi giorni con l'impiego di mezzi e persone che sono partite per l'Emilia Romagna e nelle altre zone colpite dal disastro ambientale, per aiutare ancora una volta il prossimo. Sono grato ai nostri volontari, ma tutta la città lo è. Per questo per tutta la settimana di festa l'ingresso del municipio sarà colorato di bianco e azzurro, i colori dell'associazione».

Simona Peselli ha intervistato i protagonisti ma anche i parenti di chi non c'è più. C'è stato un ricordo speciale: un tributo a Giovanni Cella che riuscì ad ottenere i finanziamenti regionali per ingrandire la sede e fondò l'associazione donatori di sangue Avis, ma anche per la storica presidente Ida Martellini. «Il palazzo comunale è stato illuminato di blu e sul terrazzo del municipio è stata esposta la bandiera con lo scudo – ha detto il presidente Pellegrini – e con soddisfazione siamo pronti a ricevere l'Airone d'oro. Ci stiamo preparando per il 10 giugno, una giornata speciale per noi. Sono state settimane impegnative, abbiamo inviato volontari e mezzi per l'alluvione in Emilia Romagna, ma nonostante tutto i festeggiamenti per i 120 anni sono proseguiti ».

Ecco i numeri degli ultimi tre anni: la società di Soccorso Pubblico ha effettuato più di 10mila tamponi, 100mila vaccini anti Covid, 15mila servizi effettuati, 25mila ore su servizi, 450mila chilometri percorsi, oltre 5mila servizi di emergenza urgenza, 5mila kg di cibo distribuito grazie al banco alimentare.

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