Il Tirreno

Montecatini

Piante e panchine danneggiate. Vandali all’opera in pineta

Giancarlo Fioretti
Una delle piante danneggiate dai vandali durante l’incursione nella notte tra sabato e domenica nella pineta
Una delle piante danneggiate dai vandali durante l’incursione nella notte tra sabato e domenica nella pineta

L’incursione è avvenuta nella notte tra sabato e domenica

08 agosto 2022
2 MINUTI DI LETTURA





MONTECATINI. Ennesimo atto vandalico ai danni della pineta. Nella notte fra sabato e domenica, una quindicina di piante sono state distrutte irrimediabilmente e almeno quattro panchine sono state danneggiate. Gli autori di questi gesti non sono stati ancora individuati ma, essendo la pineta inserita nei luoghi soggetti a videosorveglianza, i filmati delle telecamere saranno da oggi passati al vaglio della polizia locale per cercare di individuare coloro che si sono resi responsabili di tali atti di inciviltà.

Non è peraltro la prima volta che il parco termale viene fatto oggetto di atti di danneggiamento. Lo scorso anno, in un raid notturno, furono danneggiate alcune panchine in legno, le cui assi di seduta furono spaccate. In un’altra “notte brava” i soliti sconsiderati danneggiarono, troncandole di netto, altre panchine in pietra in stile liberty. Recentemente poi, alcuni lampioncini di nuova generazione e altri, posizionati in tempi passati, sono stati rovinati in un’altra azione di vandalismo.

Inutile dire che, finora, gli autori di tali gesti sono rimasti sempre ignoti, come del resto sono rimasti nell’ombra coloro che, circa due mesi fa, danneggiarono parte della palizzata di recinzione delle terme Tamerici.

«La mia proposta di porre la pineta in un sistema di maggior sorveglianza e tutela è stata protocollata il 6 dicembre scorso ma ancora tanta strada resta da fare». Ad esprimersi così è Alberto Lucarelli, cittadino molto attento alle questioni del decoro, che con le sue segnalazioni e le sue iniziative si prefigge di mantenere l’attenzione sempre alta su queste tematiche. «L’unico atto risolutivo per impedire azioni di questo tipo – prosegue – sarebbe recintare completamente la pineta. Riconosco che questa soluzione è estremamente costosa, ma consentirebbe di tenere il parco chiuso durante la notte quando, con il favore delle tenebre, coloro che non amano Montecatini si dilettano con simili gesti. Ritengo comunque già un grande passo in avanti che la videosorveglianza sia stata estesa anche alla pineta».

L’occhio elettronico, purtroppo, non sempre però riesce a svelare le generalità di chi, confidando nel favore delle tenebre, si rende responsabile di atti così odiosi.

«Intanto – conclude Alberto Lucarelli- i cittadini sono chiamati per l’ennesima volta a mettere mano al portafoglio per riparare i guasti di questi sconsiderati. Oggi stesso avvertirò gli uffici competenti per il ripristino della situazione precedente. Dovranno essere messe a dimora nuove piante e riparate o sostituite le panchine danneggiate. Si tratta di risorse che potevano essere spese in maniera diversa e che invece dovranno essere spese in nuove piantumazioni e riparazioni varie».


 

Primo piano

Le celebrazioni

25 Aprile, Francesco Guccini: «Con Meloni tira una brutta aria, ma io mai stato comunista»

Manciano

Manciano, investe un ciclista e scappa: caccia al pirata

Ivana Agostini