Il Tirreno

Calcio: Eccellenza

Massese: Lavezzini, Turi e Marselli sono i tre in lizza per la panchina

di Alessandro Tabarrani
Massese: Lavezzini, Turi e Marselli sono i tre in lizza per la panchina<br type="_moz" />

La società prepara il dopo Della Bona. «Nessun contrasto con i giocatori»

3 MINUTI DI LETTURA





MASSA. «Non mi sarei mai aspettato dopo così poco tempo una notizia del genere». Sono le parole del presidente della Massese Antonio Gerini in merito alle dimissioni del tecnico Giuseppe Della Bona e del suo vice Maurizio Bertocchi, pronunciate ieri pomeriggio nella sala stampa del “Gianpiero Vitali” durante una conferenza tenuta assieme al direttore generale Augusto Cantoni per fare il punto della situazione. «Abbiamo lavorato in modo diligente per preparare questa stagione - ha detto Gerini -, e pensavamo che saremmo arrivati sino alla fine con le stesse persone. Il vantaggio è che le dimissioni di Della Bona e Bertocchi sono arrivate all’inizio e abbiamo il tempo per recuperare. La notizia l’ho appresa un giorno prima rispetto a quando è uscita fuori, mi sono rivisto anche stamani (ieri, ndr) con gli allenatori per capire effettivamente le motivazioni che li abbiano indotti a prendere questa decisione, e mi hanno detto che non c’erano più le condizioni per andare avanti e che per il bene della Massese avevano deciso di lasciare. Sono amareggiato perché sono persone che sia a livello umano che professionale hanno dimostrato tutto il loro valore, però ci sono state delle problematiche, fortunatamente non a livello societario, con qualcuno del gruppo che non si potevano colmare. Come presidente farò anch’io le mie ricerche per capire cosa sia andato storto, voglio comunque ribadire che il nostro obiettivo di fare un campionato di vertice non cambia anche perché l’investimento è stato importante, quindi mi aspetto maturità da parte di tutti». Dimissioni dunque irrevocabili arrivate, si dice, a seguito di problemi avuti con alcuni giocatori. Lo stesso Gerini al termine della conferenza stampa ha incontrato la squadra per avere un quadro più chiaro. Si tratta ora di aspettare l’annuncio del nuovo allenatore che dovrebbe arrivare nelle prossime ore, prima della trasferta di domenica a Cecina. «Voglio premettere - ha invece aggiunto il dg Augusto Cantoni - che la notizia delle dimissioni l’ho appresa soltanto ieri pomeriggio (martedì, ndr) alle cinque mentre stavo andando al campo di Romagnano, con il presidente che mi aveva avvertito la mattina precedente che c’era questa possibilità. Io però ritenevo assurdo che dopo sole due giornate di campionato mettere in discussione un lavoro. Non conosco e non conoscevo nessun tipo di scontro all’interno della squadra e non posso appuntare nulla come abnegazione, disciplina, educazione. Se c’erano dei contrasti, penso che fosse doveroso da parte dell’allenatore di mettermene a conoscenza per decidere il da farsi; le dimissioni sono state inaspettate perché nulla faceva prevedere questo epilogo, e per questo sono anche piuttosto arrabbiato. Ora stiamo ragionando bene su chi prenderà in mano la panchina della Massese perché non vogliamo fare salti nel buio per la fretta. È stata allestita una squadra di prim’ordine cambiando venti giocatori, diciotto dei quali presi anche perché legati al nostro territorio». Diversi i nomi che circolano in queste ore per la panchina bianconera come quelli di Stefano Turi, Rino Lavezzini e Davide Marselli. Ieri l'allenamento è stato condotto dal preparatore atletico Giacomo Gregoli.


 

Primo piano
Il racconto

Papa, il vescovo di San Miniato: «Ho conosciuto il Papa in Perù, mi sono commosso»

Sani e Belli