Il Tirreno

Il racconto

Arriva l’uragano Melissa, ore di paura per i turisti toscani bloccati in Giamaica: «Ci investirà»

di Giovanna Mezzana
La struttura dove alloggiano 40 dei turisti apuani
La struttura dove alloggiano 40 dei turisti apuani

Dopo una settimana bellissima, il forte maltempo con il peggioramento atteso nelle prossime ore: le ipotesi per il rientro

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MASSA. C’è voglia di arrivare a questa sera (28 ottobre) il prima possibile, di dare – se si potesse – una spinta al trascorrere del tempo. Per dire: “è passato”. In ballo c’è la sorte di una sessantina di turisti apuani partiti il 19 ottobre con destinazione la Giamaica. Hanno trascorso una settimana «bellissima», dicono alcuni di loro nei messaggi WhatsApp alle famiglie e agli amici. Ora sono sotto scacco dell’uragano Melissa

Quando

Secondo i calcoli che misurano dove-e-come si sposta il centro della tempesta, Melissa dovrebbe raggiungerli nella tarda mattinata di oggi. Prima dovrebbe investire Negril – siamo nella parte occidentale della Giamaica – dove è rimasto un gruppo di apuani, che nel frattempo ha cambiato resort, assieme ad altri italiani. Poi alle 13, ora italiana, dovrebbe toccare Montego Bay – siamo sulla costa nord-occidentale dell’isola, sul Mar dei Caraibi – dove sono stati trasferiti 40 dei turisti apuani che soggiornavano nei giorni scorsi a Negril. Per loro saranno le 7 delle mattina.

L’ipotesi di ritorno

Mentre si attende l’arrivo del ciclone tropicale , c’è già un’ipotesi per il viaggio di ritorno. «Veratour (il tour operator, ndr) si sta muovendo per farci partire giovedì – dice una carrarese, 52enne, che si trova a Montego Bay – Se non ci saranno danni rilevanti e non si rimarrà senza corrente elettrica, è previsto che si raggiunga New York e quindi Milano». Questa è l’ipotesi che circolava nel pomeriggio di ieri, 27 ottobre, tra i turisti apuani, in contatto costante con le famiglie e gli amici. Quando il tour operator ha fatto sapere che questa potrebbe essere la tabella di marcia, sono stati entusiasti gli apuani a Montego Bay, «ma non dobbiamo illuderci – dicono – perché tutto dipende da ciò che Melissa si lascia alle spalle».

L’imprevisto

Dopo una settimana di vacanza con scatti “da incorniciare – basta guardare i profili Facebook– è venerdì 24 ottobre quando si diffonde il rischio-uragano. Tra gli apuani, però, nessuno se ne fa un cruccio: le previsioni dicono che «avrebbe dovuto arrivare dalle nostre parti lunedì o martedì e noi saremmo dovuti partire domenica intorno alle 21». Poi l’imponderabile: sabato la Giamaica chiude l’aeroporto. «Lo staff si mette al lavoro per trovarci un’altra sistemazione sicura». Sono distanti gli apuani, nessuno teme. C’è altro di fortuito. Succede che l’itinerario di Melissa ha un’evoluzione imprevista «e scopriamo che l’uragano ci sarebbe passato molto vicino». Anzi no, «che ci investirà». E allora sotto le Apuane si incrociano le dita e anche di più.

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