Il Tirreno

Il caso

Nave incagliata a Marina di Massa, è deciso: la rimozione sarà via mare. I dettagli dell’operazione

di Ivan Zambelli
La nave a Marina di Massa
La nave a Marina di Massa

Il trasporto della Guang Rong durerà quattro settimane, intanto si attende la perizia sui danni subiti dall’amministrazione

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MASSA. Con l’inizio di settembre scatta il conto alla rovescia per la rimozione della Guang Rong, la nave cargo incagliata contro il pontile di Marina di Massa dal 28 gennaio scorso. Ieri mattina, primo settembre, infatti, nella sede della Capitaneria di porto a Marina di Carrara, si è svolto un nuovo tavolo tecnico che ha affrontato gli ultimi nodi legati all’operazione. E l’esito, seppur con alcune questioni tecniche ancora da definire, conferma l’avvio del trasporto entro il mese.

«A seguito del precedente incontro del 7 agosto, in cui erano stati affrontati vari aspetti propedeutici alle autorizzazioni – spiega il comandante della Capitaneria Tommaso Pisino – abbiamo valutato le integrazioni ricevute dalla ditta incaricata e chiesto nuovi chiarimenti. Si tratta di questioni tecniche, che ciascun ente ha presentato per propria competenza. Noi ad esempio abbiamo chiesto chiarimenti legati alla stabilità della nave durante il trasporto e alle tempistiche delle varie fasi. Ora la ditta dovrà fornire delle risposte e a quel punto poi ci rivedremo per rivalutare il piano. L’obiettivo è ridurre i tempi, ma con la massima sicurezza».

L’operazione è affidata alla Fratelli Neri, in joint venture con la società olandese BlueTack. Una volta completato l’iter autorizzativo inizierà la fase più delicata: il trasporto via mare. Secondo le stime durerà circa quattro settimane, salvo imprevisti o condizioni meteo avverse.

La tecnica scelta non prevede l’uso di supporti esterni, come i palloni gonfiabili impiegati in altri casi simili. «Scaricando il carico e lavorando sulle casse della nave che garantiscono stabilità e galleggiamento non saranno necessari interventi aggiuntivi», fa sapere il comandante Pisino. Un cauto ottimismo lo manifesta anche il sindaco di Massa Francesco Persiani: «Stamani (1 settembre per chi legge, ndr) - si è tenuto un tavolo tecnico alla Capitaneria. Erano presenti la ditta incaricata, il rappresentante dell’armatore e tutti gli enti chiamati ad autorizzare il progetto. È stato fatto un grande passo in avanti: molti problemi tecnici sono stati affrontati, restano alcuni dettagli e autorizzazioni da parte di Regione, Arpat, autorità marittima e anche del Comune di Massa».

In ogni caso, conferma il sindaco, «a settembre vedremo l’inizio, se non il completamento, della rimozione della Guang Rong». Parallelamente, procede un percorso distinto ma collegato alla vicenda: la quantificazione dei danni subiti dal pontile di Marina. Su questo fronte il Comune di Massa, costituitosi parte civile, ha incaricato l’avvocato Massimo Santella. «Lo scorso mese – ricorda il legale – il tribunale ha nominato il consulente tecnico che dovrà effettuare la perizia, attesa entro settembre. È un percorso autonomo rispetto alla rimozione – precisa – ma strettamente legato, perché i periti dovranno valutare anche la nave: dal carico alla capacità del motore».

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