Il Tirreno

Sanità

Una raccolta fondi dalla Sardegna per finanziare l’Ospedale del Cuore che ha salvato il “suo” Cesare

Sabrina Costa e Monica Polotti
Sabrina Costa e Monica Polotti

Un’intera giornata in musica, fra giochi e sorrisi per un viaggio speciale partito ormai tre anni fa

2 MINUTI DI LETTURA





MASSA. Un’intera giornata in musica, tra giochi e sorrisi che Monica Polotti, direttrice della Locanda del Mare, ha deciso di organizzare per Monasterio. Nato da un gesto di riconoscenza verso l’Ospedale del Cuore, l’evento ha celebrato quest’anno la sua seconda edizione coinvolgendo numerose famiglie e abitanti dei paesi vicini.

Il viaggio che conduce Monasterio in Sardegna inizia nel 2022 quando Giulia, una giovane donna in attesa del suo primo fi glio, arriva all’Ospedale del Cuore per una sospetta cardiopatia congenita del bambino. Quel piccolino è Cesare, il nipotino di Monica, che nascerà proprio nell’Area Nascita Integrata dell’Ospedale del Cuore per essere sottoposto, a distanza di pochi mesi tra loro, a due interventi che gli salveranno la vita. Nasce così un legame profondo tra Monasterio e la famiglia del piccolo Cesare che, colma di riconoscenza, coglie ogni occasione per sostenere i progetti dell’Ospedale del Cuore. Così, per il battesimo del piccolino, mamma Giulia e papà Andrea hanno organizzato una raccolta fondi da devolvere all’Ospedale del Cuore di Massa e nel giugno 2024 nonna Monica ha organizzato nel suo albergo a Valledoria, in Sardegna, la prima edizione della Locanda del Cuore registrando una partecipazione eccezionale e raccogliendo un’importante somma totalmente devoluta a Monasterio. Cesare e la sua famiglia diventano protagonisti della campagna 5x1000 di Monasterio e grandi supporter della Squadra del Cuore.

La mascotte Aisha è sempre ospite d’onore dei loro momenti speciali e quest’anno l’appuntamento a Valledoria si è ripetuto animando la locanda. La dottoressa Sabrina Costa, specializzata nella diagnosi cardiologica ecocardiografi ca prenatale, ha illustrato l’attività dell’Area Nascita Integrata dell’Ospedale del Cuore, gestita da Monasterio e Asl Toscana nord ovest e dedicata alle mamme cardiopatiche e alle gestanti in attesa di un piccolo cui è stata diagnosticata una cardiopatia congenita. Monasterio è, infatti, il centro di riferimento della Regione Toscana per la diagnostica ed il trattamento delle cardiopatie congenite ed un riferimento internazionale in questo campo. Accoglie donne in attesa di un bambino affetto da cardiopatia congenita da tuta Italia e dall’estero.

Monasterio ha disegnato un percorso nascita dedicato che consente la presa in carico della mamma e del suo bambino a parte di un team multi-disciplinare costituito da ginecologi, cardiologi, cardiochirurghi, anestesisti, neonatologi e psicologi. La mamma può partorire direttamente nell’area nascita dell’ospedale del cuore in modo da consentire il trattamento, chirurgico o interventistico del bambino, già nelle prime ore dopo il parto. è proprio l’area nascita ad aver accolto il piccolo Cesare che ieri Valledoria ha festeggiato: musica dal vivo dal mattino alla sera, un pomeriggio interamente dedicato ai bimbi.

Primo piano
L'inchiesta choc

Maltrattamenti alla Stella Maris, l’accusa chiede 14 condanne: le accuse e chi sono i coinvolti

di Luca Cinotti
Speciale cucina