Renara, il lungofiume torna chiuso al traffico. Come raggiungere le “piscine” naturali? C’è una novità
Massa, l’ordinanza scatta dal 28 giugno: divieto di transito e sosta nei weekend
MASSA. Da fine giugno la zona del fiume a Renara tornerà off limits nel fine settimana. Troppi parcheggi incontrollati in strette strade di montagna, con i mezzi di soccorso che in varie occasioni non sono riusciti a circolare. Per questo motivo il comandante della polizia municipale di Massa Giuliano Vitali ha firmato una nuova ordinanza che ricalca quella già introdotta la scorsa estate.
Dal 28 giugno al 31 agosto (compreso il giorno di Ferragosto), non sarà possibile nei fine settimana accedere in auto nella zona che da via Alta Tambura, al bivio con Forno, porta a Resceto. Quindi la valle di Renara, dove dalle 8,30 alle 17,30 di sabato e domenica sarà vietata la sosta e il transito dei veicoli non autorizzati. «Durante la settimana tutti possono andare al fiume – precisa Vitali – ma nei week-end la pressione è troppa e servono misure di contenimento». E le misure sono quelle di andare a limitare l'arrivo di mezzi, che specialmente il fine settimana vengono parcheggiati lungo tutta via Alta Tambura e la valle del torrente Renara.
C’è però una novità rispetto lo scorso anno, che va incontro alle diverse richieste e proteste che erano state sollevate. Ad annunciarla – dato che ancora non ce ne è traccia negli atti – è lo stesso comandante Vitali. «Questione di giorni – spiega – e sarà definito un servizio di bus-navetta, così da permettere a tutti i cittadini e turisti interessati di raggiungere le zone del fiume e i paesi a monte». Nei giorni di applicazione dell'ordinanza ci sarà quindi un presidio fisso di polizia municipale o di forze dell'ordine ausiliarie per gestire il traffico e verificare le varie richieste che si presenteranno: chi vuole andare a trovare i parenti, chi al ristorante, chi andare fino a Resceto per poi intraprendere una passeggiata in montagna. Tra le motivazioni dell’ordinanza c’è in primis il tema della sicurezza. «L'anno scorso sono stati diversi gli interventi del soccorso alpino e le richieste di ambulanze lungo il greto del fiume, che sarebbero state ingestibili se non avessimo attivato questa ordinanza». Negli anni precedenti, ricorda Vitali, «ci furono casi in cui i mezzi di soccorso non riuscirono a passare per via di auto posteggiate male, che chiudevano la carreggiata. La scorsa estate invece – rivendica il comandante– tutti gli interventi hanno avuto esito positivo proprio perché siamo andati a salvaguardare il transito in quel tratto stradale».
Come l’anno scorso ci sarà una presenza di agenti, utile a scoraggiare comportamenti non corretti sia per effettuare azioni di controllo. Tant'è che, proprio per il verificarsi di queste situazioni, come lo scorso anno ci sarà a partire dal 28 giugno il divieto di sosta 24 ore su 24 lungo il primo tratto di via Alta Tambura, con rimozione forzata anche per i mezzi autorizzati se d’intralcio alla circolazione. In attesa delle navette, le regole sono già state definite: potranno accedere solo i residenti muniti di contrassegno giallo (automaticamente rinnovato per chi ne era già in possesso), ciclomotori e motocicli a due ruote, assistenti domiciliari, veicoli pubblici, taxi, Ncc, titolari di contrassegni per disabili e chi ha ottenuto una specifica autorizzazione. Ma l'ordinanza non parla solo di controlli sul traffico. Come in passato gli agenti torneranno lungo il greto del Renara, dove spesso vengono costruite dighe, tende o addirittura costruite strutture stabili. «Riprenderanno i controlli anche nell’alveo del fiume – conferma Vitali – per rimuovere o far rimuovere strutture abusive non pertinenti ai luoghi». Il richiamo è anche ambientale: l’ordinanza parla espressamente di rifiuti lasciati in prossimità del fiume, compresi ingombranti come poltrone o frigoriferi, persino lo scarico di liquami da camper. Ci sono infine delle novità per i residenti di Guadine, a cui la polizia municipale ha riservato alcuni posti auto da giugno a settembre. Per tutti gli altri residenti, titolari di attività o terreni, è possibile ottenere un bollino giallo, che consente il transito anche nei fine settimana. Chi l’ha già ottenuto lo scorso anno avrà un rinnovo automatico, per cui non sarà necessario fare una nuova richiesta. Per chi invece ha cambiato residenza o auto potrà trovare sul sito del Comune il modulo necessario per presentare la domanda, oppure contattare il comando di polizia municipale di Massa.