Il Tirreno

FIVIZZANO. È arrivato dalla Spagna dopo una prima perlustrazione che lo ha fatto innamorare della Lunigiana, cinque anni prima. Si chiama Fabio Basini, milanese doc con studi in semiotica della comunicazione, fotografia e pubblicità, cittadino del mondo tra Milano, città natale, e Madrid, città adottiva, in Spagna. Il paese di Viano, Fivizzano, lo ha conosciuto nel 2012 circa. All’epoca non aveva però sufficienti risorse economiche per decidere di investire, puntare sulla natura e cambiare vita. Così si è fatto altri cinque anni a Madrid, con la compagna Grazia, prima di decidere di acquistare, là nel borgo della torre, una propria casetta ed un po’di terra.

Era il gennaio 2020 e, se non fosse per Grazia rimasta tre mesi bloccata fuori dall’Italia, è iniziata bene la loro nuova storia. Da subito hanno comprato le galline, oggi salite a 150: Fabio è uno dei pochi allevatori di quest’entità, a cielo aperto, nella zona. Con la figlia Leda nel 2021 ha raggiunto il record della prima nascita dopo diciassette anni, a Viano, dove vivono solo 18 persone, per lo più over 70. Il paese sta esattamente sul cucuzzolo della collina. Se ci vai sai che è lì che finisce la strada.

L’avvio dell’azienda è partito dal recupero dei terreni – terrazzati, secondo caratteristica e storia – con pulizia dei rovi e riattivazione della terra. Questo “darsi da fare” ha fatto sì che il paese trasformasse ben presto l’iniziale diffidenza: prima con una serie d’insegnamenti, poi con una sincera accoglienza.

Fabio e Grazia oggi fanno parte della comunità, insieme alla piccola Leda. Dall’aumento del numero di galline, Fabio ha aggiunto alla sua ciurma due maremmani e cinque asini, questi aiutanti e compagnia, da domare “quanto prima”.

Oltre allevamento, produce verdure di stagione in particolare ceci, cipolle e patate disponibili dalla stagione estiva. Fabio fa tutto da solo, con l’aiuto di Grazia che però lavora. I prodotti sono distribuiti direttamente in azienda poi al Mercato di Fivizzano e ogni prima domenica del mese a Pontremoli, al Mercato della Terra.

I progetti in cantiere sono tanti ma, come insegna l’agricoltura, ci vuole tempo, giusto passo, calma. Tra gli obiettivi più prossimi la pulizia di un altro terreno preso in affitto, l’idea di salire a 250 galline – e non oltre, pena la perdita di qualità – la ristrutturazione di un paio di case da affittare per far conoscere ad altri il borgo arroccato di Fivizzano, il borgo dei Barbajan.