Il Tirreno

CARRARA. Dopo aver condiviso all’età di vent’anni, una lunga crociera a bordo della nave della Marina Italiana, il Cacciatorpediniere lanciamissili Intrepido, e ignorato per oltre cinquant’anni le reciproche sorti, il carrarese Andrea Marchetti e Renzo Zanella di Castiglione Mantovano, dopo sessant’anni si sono riabbracciati in quel di Marina di Carrara.

È stata l’occasione per scoprire con sorpresa, la comune passione per la scrittura di alcuni episodi della propria vita. Marchetti ha donato il suo libro “Oltre la luccica”, edito dalla Società Editrice Apuana, nel quale descrive le sue imprese di scalatore, e Zanella l’ha contraccambiato con il suo libro di poesie “Me piasaria”, pubblicato con Bonaccorso Editore.

Marchetti, che da giovane è stato un appassionato scalatore, ha accompagnato l’ospite alle cave, e ha spiegato le fatiche dei cavatori e l’ingegno con cui nell’antichità si portavano al porto i blocchi del prezioso marmo. Dopo due bei giorni trascorsi in Toscana, pur consapevoli dei possibili imprevisti che possono capitare agli ultra ottantenni, è stato formulato il reciproco augurio di incontrarsi a Castel D’Azzano nel Veronese, dove Zanella vive. Entrambi faranno il possibile perché tale proposito non sia “la classica promessa da marinaio”.