Il professionista sanitario dell’anno? Un tecnico radiologo lunigianese
In carriera ha anche gestito emergenze mediche, dove ogni minuto che passa fa la differenza tra la vita e la morte
MASSA-CARRARA. È lunigianese il professionista sanitario dell’anno in corso. Parliamo di Enrico Fraschini, tecnico di radiologia che ha ricevuto la prestigiosa onorificenza al merito per il contributo – di pubblico interesse – che ha dato nelle professioni sanitarie
Un volto conosciuto
Oggi Fraschini vive a Milano ma è originario della Lunigiana. Laureatosi a Parma negli anni 90, ha svolto la sua professione all’ospedale di Sarzana, e per diversi anni anche e soprattutto negli ospedali di Fivizzano e di Pontremoli, poi a Massa – prima di trasferirsi in Lombardia – dove si è specializzato negli esami diagnostici di Tac e risonanza magnetica.
La scelta
Per l’occasione ripercorre le scelte compiute: come quella degli studi. Negli Anni Novanta il tecnico di radiologia era considerata una professione sanitaria che offriva possibilità di lavoro, «cosa che peraltro non è cambiata – dice Fraschini – E per noi lunigianesi, che siamo gente pratica, questo corso di studi offriva un’opportunità di crescita e di autonomia». E così spiega perché intraprese quel percorso.
L’esperienza “del cuore”
Rammenta anche quella che secondo lui è stata un’esperienza formativa assai importante: «Il servizio come obiettore di coscienza con don Oreste Benzi, che per me rappresentò – confessa – un’apertura straordinaria verso il mondo degli ultimi e degli emarginati».
Anche prof
A Massa-Carrara Fraschini è molto conosciuto anche per la sua attività sindacale come responsabile per la sanità regionale. Ed ha assunto anche il ruolo di professore a contratto alla Statale di Milano per il corso di laurea in tecniche di radiologia medica e all’Università di Firenze al Master di Coordinamento.
Da qui alla grande città
Ad un certo punto della sua carriera Fraschini ha dovuto lasciare la Lunigiana: «Mi sono poi trasferito in Lombardia, scelta non facile, ma dentro di me era necessario un cambiamento. Milano essendo un grande centro medico e tecnologico, offre molte possibilità per i professionisti». Dapprima ha lavorato per il Gruppo San Donato, oggi è assunto in un grande polo di eccellenza internazionale il Monzino, centro cardiologico noto per essere un punto di riferimento per la ricerca la diagnosi e il trattamento delle patologie cardiache dove svolgo funzioni di coordinamento dell’area Imaging. Fino ad ora ha avuto una carriera intensa: dalla Lunigiana con impegno e amore per il suo lavoro di tecnico di radiologia, è riuscito ad affermarsi a livello nazionale. Non solo portando la sua esperienza anche nei paesi più svantaggiati.
Gesti importanti
C’è anche un altro capitolo da raccontare nella sua storia professionale: Fraschini ha assunto incarichi per organizzazioni non governative, Ong, internazionali in Bosnia Erzegovina e Sudan, dove ha gestito emergenze mediche e dove ogni minuto che passa fa la differenza tra la vita e la morte. «È impagabile – dice – la gratificazione che deriva dal sapere di aver contribuito a migliorare la vita di persone in difficoltà, anche solo con un piccolo gesto, come una diagnosi tempestiva. Da ottobre 2022 a luglio 2024 ho assunto il ruolo di clinical focal point per un progetto in Angola, collaborando con il Centro cardiologico Monzino, Eni e il complesso ospedaliero Don Alexandre Do Nascimento: e qui ho avuto modo di realizzare screening ecocardiografici e interventi legati alla telemedicina attraverso il trasferimento di immagini.