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In Toscana la festa con i bambini travestiti da santo e santa. Il parroco: «Contrastiamo Halloween, i mostri e gli zombie»

In Toscana la festa con i bambini travestiti da santo e santa. Il parroco: «Contrastiamo Halloween, i mostri e gli zombie»

Alla Sacra Famiglia di Carrara verranno premiati i migliori travestimenti ispirati a personaggi sacri del cattolicesimo

29 ottobre 2024
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CARRARA. “Preferisco il Paradiso” era il titolo della miniserie televisiva con Gigi Proietti dedicata alla vita di San Filippo Neri e, osservando la locandina della festa “Santo! Santo! Santo!” organizzata da padre Ezio Gigli insieme a don Hula all’oratorio della Chiesa Sacra Famiglia di Marina di Carrara, pare proprio questo il leitmotiv della controcorrente iniziativa.

Una festa che si aprirà domani giovedì 31 ottobre alle ore 16,30 per i bambini che potranno scegliere a quale santo ispirarsi per il loro travestimento con cui gareggiare. Sant'Antonio da Padova, santa Caterina da Siena o San Francesco d'Assisi, e altri ancora, potranno essere nel ventaglio di scelte dei piccoli partecipanti che avranno occasione di scoprire le storie dei santi e delle sante che si sono succedute durante la storia del cattolicesimo.

Vestirsi da santi contro zombie e mostri

In palio per il primo posto un biglietto per la gita organizzata dall’oratorio e per il secondo e terzo classificato una sorpresa. Verrà dunque, premiato il vestito del santo o della santa più bello come spiega il parroco della Chiesa Sacra Famiglia Ezio Gigli: «È il secondo anno che organizziamo questa festa, i bimbi verranno vestiti da santi, ci sarà una merenda e la premiazione. Indicativamente saranno circa 50 partecipanti. L’obiettivo era contrastare la festa di Halloween dove ci si traveste da zombie e mostri e riscoprire le nostre tradizioni».

L’oratorio si è reso più volte teatro di momenti non solo di preghiera ma anche di festa fra i fedeli con simpatiche iniziative e occasioni per stare insieme in amicizia e armonia. A chiudere la gara, alle 17,30 si articolerà un altro momento di gioia con la discoteca, nel cortile rivolto a ragazzi e famiglie.

Nella locandina, oltre a quella di Gigi Proietti, anche quella del beato Carlo Acutis. Insomma, dalla parrocchia della Sacra Famiglia un argine anti-Halloween dichiarato, perché la festa di domani, come ricordato anche durante la messa della domenica, è una festa pagana di origini celtiche, che esalta il culto della morte.

 

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