Il Tirreno

Carrara Lutto nel mondo della politica per la scomparsa, a 89 anni, dell’ex consigliere comunale in più legislature dagli Anni 80 ai primi 2000, ed ex assessore, Gianfranco Andreani. Aveva 89 anni. Lascia la compagna Rosa, i figli Jhonny, Massimo e Ornella. I funerali si terranno oggi pomeriggioalle 16,30, con una funzione direttamente all’obitorio del Noa, dove si trova la salma, e da dove il corteo partirà poi per il cimitero di Turigliano. Da qualche giorno Andreani era ricoverato al Noa per una serie di problemi, poi purtroppo le complicazioni e il decesso.

Per un periodo, Gianfranco Andreani aveva avuto un laboratorio di marmi, poi aveva lavorato alla Ferroleghe. Ma la sua passione è sempre stata la politica e per alcuni decenni è stato sulla scena politica cittadina e anche provinciale. Socialdemocratico, era poi transitato in Forza Italia, nel Nuovo Psi per poi confluire nei Socialisti Uniti, e contribuire all’elezione della prima giunta Zubbani nel 2007, in cui era stato il primo dei non eletti. Un politico si potrebbe dire “alla vecchia maniera”, quando non c’erano i social e quindi la politica era soprattutto dialogo, confronto con i cittadini e con gli elettori. Un politico sicuramente appassionato della sua città, si era battuto con forza per la sanità pubblica, ma aveva espresso anche forti dubbi su Gaia, solo per ricordare poche delle battaglie che aveva affrontato. Il tutto, sempre con la battuta pronta, il sorriso sulle labbra, capace di farsi sentire quando c’era bisogno ma anche di sdrammatizzare.

Lo ricorda commosso Leonardo Buselli: «Era impossibile non volergli bene; nel 2007 era confluito nei socialisti uniti, ma anche in precedenza, quand’eravamo su fronti opposti, ho sempre avuto un rapporto di amicizia e stima. Ricordo che avevamo collaborato, durante la giunta Conti, alla commissione speciale sulla strada dei Marmi. Una persona positiva, che amava la città e che politicamente ci vedeva lungo».

Con Gianni Spediacci, attuale segretario provinciale di Forza Italia, era stato nel Nuovo Psi e poi rientrato nei Socialisti: «È stato un uomo politicamente importante, intelligente, sempre pieno di vitalità. Abbiamo lavorato bene insieme, dispiace molto la sua morte, era un politico che aveva sempre il sorriso e questo è un dato positivo».l

M.B.

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