Il Tirreno

Istruzione

Accademia, un’altra fumata nera per la nomina del nuovo direttore. Quesito all’Avvocatura

L’Accademia di Belle Arti e, a destra il presidente Antonio Passa
L’Accademia di Belle Arti e, a destra il presidente Antonio Passa

Carrara, il cda chiede lumi ed è convinto che serva il “ballottaggio”. E la commissione elettorale non potrà riunirsi prima del 12

04 aprile 2024
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CARRARA. Un’altra fumata nera per la nomina del nuovo direttore dell’Accademia. La diffida e messa in mora dell’avvocato Isetta Barsanti Mauceri, atto con il quale il legale del professor Marco Baudinelli aveva sollecitato la nomina del suo assistito sulla base di quanto stabilito dalle sentenze del Tar e del Consiglio di Stato che hanno dichiarato ineleggibile la professoressa Silvia Papucci, al momento non ha avuto un seguito definitivo.
Il presidente del Consiglio d’amministrazione Antonio Passa, in realtà, ha trasmesso l’atto alla commissione elettorale, composta dai professori Gerardo de Simone, Gilberto Pellizzola e Fabio Sciortino. E, nella lettera d’accompagnamento, ha spiegato che la diffida e messa in mora è stata spedita all’Accademia via pec sabato 30 marzo (vigilia di Pasqua, ndr), «alle ore 15,28 (giornata ed orario in cui gli uffici amministrativi sono regolarmente chiusi) dall’avvocato Isetta Barsanti Mauceri per conto del Prof. Marco Baudinelli». L’atto, prosegue il presidente Passa, è stato assunto «a protocollo n. 2102 oggi, martedì 2 aprile 2024, primo giorno utile dopo le festività pasquali». E chiede ai professori «in qualità di componenti della Commissione elettorale, di riunirvi entro 48 ore dalla presente, come richiesto dalla diffida, per verificare la sussistenza dei requisiti per la nomina del Prof. Baudinelli a direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, affinché il sottoscritto possa tempestivamente comunicare al Ministero la ratifica della nomina a Direttore per il triennio 2023/2026».

Dal tenore della missiva, sembrava di capire che l’orientamento fosse per la nomina del professor Baudinelli, secondo alle elezioni dopo la professoressa Papucci (53 voti a 11), e davanti al professor Claudio Rocca (nessun voto), ma in realtà non è andata così. Ieri si è infatti riunito il consiglio d’amministrazione (composto dal presidente Antonio Passa, dal professor Gerardo de Simone rappresentante dei docenti oltre che presidente della commissione elettorale, e dal dottor Riccardo Cataldo, esperto di Amministrazione indicato dal Ministero), e da un lato il Cda ha preso atto che la commissione elettorale non potrà riunirsi prima del prossimo 12 aprile, in quanto uno dei componenti è assente giustificato. E poi, come spiega il presidente Passa, «abbiamo deciso di inviare un quesito all’avvocatura dello Stato, perché ci dia l’interpretazione definitiva corretta delle due sentenze. Innanzitutto, il Tar parla di Accademia («che deve verificare la sussistenza dei presupposti per la nomina del ricorrente a direttore al posto della controinteressata», ndr), ma non dice se deve essere il Cda, un organo tecnico, o la commissione elettorale, o chi altri. Ma non solo, la nostra lettura è compatta, e univoca: noi restiamo del parere che quei 53 voti alla professoressa Papucci non si possono annullare, e che quindi si debbano riaprire le elezioni fra Baudinelli e Rocca; chi dovrà convocare queste elezioni a due, ce lo dovrà dire l’avvocatura. Siamo tutti d’accordo - aggiunge il presidente Passa - che le sentenze vanno rispettate, ci mancherebbe, ma le si rispetta secondo noi solo chiamando a votare il corpo elettorale fra i due concorrenti che avevano i titoli, a detta di Tar e Consiglio di Stato, per essere eleggibili, anche se io resto convinto che pure la professoressa Papucci li avesse. Rifacciamo questa votazione, e chi vince, vince».

Insomma, da un lato la lettera alla commissione elettorale con allegata la messa in mora e diffida, che sembra propedeutica alla nomina di Marco Baudinelli, dall’altro una missiva all’Avvocatura dello Stato in cui si cerca l’avallo di procedere con un “ballottaggio”. All’interno dell’Accademia però c’è anche chi è convinto che è d’obbligo ricominciare da capo, annullare insomma questa tornata elettorale e riaprire le candidature. Sarebbe questo infatti il contenuto di una lettera inviata dai tre presidi di dipartimento e dai dieci presidi di scuola, al Ministero.
E ora, che succede? La commissione elettorale si riunirà non prima del 12, cioé di venerdì della prossima settimana; nel frattempo, dovrebbe arrivare il parere dell’Avvocatura. La diffida e messa in mora dell’avvocato Isetta Barsanti Mauceri però parla chiaro, a suo avviso la frase del Tar, riconfermata dal Consiglio d’Istituto, ha una sola interpretazione possibile quando dice che “In sede di riedizione del potere, l’Accademia di belle arti di Carrara dovrà verificare la sussistenza dei presupposti per la nomina del ricorrente a direttore al posto della controinteressata”. Cioè appunto, la nomina di Baudinelli a direttore. L’ipotesi di presentare denuncia in procura e alla Corte dei conti, per l’inottemperanza delle sentenze, è ancora aperta, e potrebbe concretizzarsi a breve.

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