Il Tirreno

Il caso

Massa, cancella le svastiche e viene denunciato: il gesto di Dario fa scattare il presidio in città

di Alessandra Vivoli
A sinistra Dario Buffa a destra le svastiche cancellate
A sinistra Dario Buffa a destra le svastiche cancellate

Imbrattamento di spazi pubblici: è il reato contestato all'uomo finito in Questura

21 dicembre 2023
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MASSA. «Io a vedere nella mia città, medaglia d’oro alla Resistenza, tutte quelle svastiche non ce la facevo. Sono andato nel parcheggio del mercato coperto e ci ho disegnato sopra delle X, per cancellare quei simboli. Sono stato chiamato in Questura: mi hanno denunciato per imbrattamento di spazi pubblici».

A raccontare l’episodio è Dario Buffa, che proprio nelle scorse ore è uscito dalla Questura con una denuncia (art. 639 del codice penale) per cui potrebbe rischiare da una sanzione di 300 euro a sei mesi di reclusione (è assistito dall’avvocato del foro di La Spezia Fabio Sommovigo).

«Io non ho fatto nulla di nascosto – continua Buffa – sono andato a coprire, cammuffare quelle svastiche, a volto coperto, alle quattro del pomeriggio, quando c’era ancora la gente a passeggio. Mi è stato detto che sarà denunciato anche chi le ha fatte quelle svastiche. Ecco a me sembra una cosa completamente diversa: lo ripeto siamo una provincia medaglia d’oro della Resistenza, marchiare gli spazi pubblici con delle svastiche è un’altra cosa. Ha un valore molto diverso e preoccupante».

E intanto, per sensibilizzare i cittadini sul tema è stato organizzato un presidio, il 27 dicembre alle 15. Un presidio con cui si invitano i cittadini a contribuire alla pulizia del parcheggio, cancellando tutte le svastiche.

Sulla vicenda è apparso anche un post nella pagina facebook della “Casa rossa occupata”.

«Noi non ci stiamo, da sempre e per sempre siamo antifascisti – si legge nel post pubblicato sui social –. Per questo invitiamo tutti i singoli, le realtà, gli abitanti di questo territorio che non stanno coi nazisti a un presidio mercoledì 27 dicembre alle 15 in piazza Berlinguer (sopra al parcheggio del mercato coperto) per realizzare tutti insieme un murales che copra le svastiche».

«Cancellare le svastiche sui muri è considerato reato – si legge il post – Dario, un nostro compagno, è stato denunciato per aver cancellato le svastiche sui muri del parcheggio dell’ex mercato coperto in centro a Massa. Riteniamo che tutto questo vada ben oltre l’assurdo. È inaccettabile».

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