Muore al ristorante al pranzo della Comunione
Pontremoli: soffocato da un boccone, è andato in arresto cardiaco
PONTREMOLI. Doveva essere una giornata di festa da trascorrere con i familiari in un ristorante, il pranzo della Comunione di un parente: e invece non c’è stato nulla da fare – inutili sono stati i soccorsi – per Antonio Tortorino, classe 1937.
L’uomo, residente a Genova, è andato in arresto cardiaco dopo, stando alle prime ricostruzioni, essere rimasto soffocato da un boccone. Una tragedia che si è consumata, domenica, nel giro di pochi istanti. La famiglia si era data appuntamento in un ristorante di Pontremoli quando a un certo punto l’anziano si è sentito male: dalla ricostruzione dei testimoni non è chiaro se gli sia andato di traverso un boccone di cibo o se – all’improvviso – abbia accusato difficoltà respiratorie per altre cause. Certo è che il pensionato ha cominciato a tossire, sempre più forte. E ad avere sempre maggiori difficoltà a respirare.
Tutti hanno capito immediatamente la gravità della situazione. E che, soprattutto, non ci fosse tempo da perdere.
È scattato l’allarme, al ristorante è giunta un’automedica di Pontremoli e i soccorritori hanno costatato che l’uomo era in arresto cardiaco. È stato subito trasportato al pronto soccorso di Pontremoli ma le manovre per rianimarlo non hanno dato un esito positivo.
Il cuore del 86enne non ha retto: dall’arresto cardiaco, avvenuto nel ristorante, non si è mai ripreso.
Una tragedia che ha destato grande cordoglio a Pontremoli. Una giornata di festa terminata nel modo peggiore che ha avuto eco in tutta la comunità lunigianese.
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