Il Tirreno

L’aggressione

Massa, Giuseppe Conte aggredito da un no vax: la finta stretta di mano poi lo schiaffo - Video


	Lo schiaffo all'ex premier Giuseppe Conte in due fermo immagine estrapolati dal video
Lo schiaffo all'ex premier Giuseppe Conte in due fermo immagine estrapolati dal video

Il leader dei 5 Stelle era appena arrivato in città per un incontro elettorale: sceso dall’auto è stato avvicinato dall’uomo. Poi è intervenuta la polizia. L’ex premier: «Se avessimo seguito le indicazioni di queste persone oggi saremmo una comunità distrutta»

05 maggio 2023
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MASSA. Giuseppe Conte, leader dei 5 Stelle, appena arrivato a Massa per un incontro elettorale previsto in piazza Garibaldi, appena sceso dall’auto, intorno alle 16,10, è stato avvicinato da Giulio Milani, no vax, che l’ha colpito al volto dandogli uno schiaffo; subito fermato dalla sicurezza, è stato portato nella vicina Questura. Sulla vicenda sono in corso indagini.

Chi è l’aggressore

Giulio Milani, editore massese, durante il periodo pandemico fondò e fu leader del gruppo Rivoluzione allegra, dichiaratamente no-Green pass. Negli scorsi anni aveva lanciato diverse iniziative contro il green pass e le misure sanitarie messe in campo dal governo – allora il premier era proprio Conte, da qui probabilmente il livore che lo ha portato ad aggredirlo. Milani fu denunciato per istigazione a delinquere nell’ottobre 2021, quando dopo in diretta su Facebook dì sera aveva annunciato l’organizzazione a Carrara di un presidio contro la carta verde. Altre manifestazioni e proteste erano già state organizzate in passato.

La dichiarazione del leader 5 Stelle

«Quando ci si assume una responsabilità di governo si prendono decisioni difficili in momenti di grande difficoltà per l'intero Paese, come accaduto durante la pandemia - ha commentato l'ex premier -. Non si può accontentare tutti nonostante si lavori al bene di tutti. Il signore che mi ha aggredito, che è un no vax convinto, ha dimostrato con il suo gesto violento che questo tipo di derive sono fatte da persone irresponsabili. Se avessimo seguito le loro indicazioni probabilmente oggi saremmo una comunità completamente distrutta. Il dissenso è legittimo, ma questa manifestazione violenta esula dal contesto democratico».

La solidarietà

''Solidarietà a Giuseppe Conte. La violenza non può essere tollerata. Mai'', così ha commentato il vicepremier e ministro Matteo Salvini. "Sono vicina a Giuseppe Conte e a lui esprimo la solidarietà mia e di tutta la comunità del Partito Democratico per l'aggressione subita oggi in Toscana. Usando la violenza non si affermano le proprie ragioni ma solo la propria vigliaccheria", ha dichiarato la segretaria Pd Elly Schlein.

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