Il Tirreno

Sanac, lavoratori ancora in strada

Sanac, lavoratori ancora in strada

La protesta dell’Usb alla presenza di Giorgio Cremaschi: corteo e traffico rallentato per chiedere la nazionalizzazione

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MASSA  Ancora una protesta  e la  richiesta di nazionalizzazione della Sanac, l’azienda  dell’indotto ex Ilva che  rischia la   chiusura, con la  perdita di 100 posti di lavoro sul territorio,  per mancanza di  commesse. A promuovere la  manifestazione ieri pomeriggio  è l’Usb (Unione sindacale di base) alla  presenza del sindacalista Usb Nazionale Giorgio Cremaschi. Terminato il turno, lavoratori  e sindacato alle  17 hanno  raggiunto   una vicina rotonda, rallentando il traffico e  chiedendo un immediato intervento  dello Stato.  Il corteo ha   poi   proseguito   fino al vicino casello autostradale, in segno di protesta, ma  senza  occupare l’autostrada. 

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