Il Tirreno

MULAZZO. Si è conclusa con un grande successo una straordinaria edizione del Bancarel’vino, edizione impreziosita dalla presenta di Zucchero Fornaciari, come vedremo. Quella conclusa ieri è stata la trentanovesima edizione del “Bancarel’vino”. Il premio, lo ricordiamo, nacque nel lontano 1983 sulla scia del Premio Bancarella, noto premio letterario della vicina Pontremoli, tant’è che ormai lo storico premio enologico si è guadagnato, nel corso degli anni, sempre più consensi tra appassionati, visitatori e esperti di settore. È occasione d’incontro tra giornalisti, sommelier, addetti ai lavori e pubblico ed è arricchito da numerose iniziative correlate sul tema del vino e delle produzioni tipiche e tradizionali. Al servizio tra i banchi di piazza Malaspina protagonsti i sommelier dell’Ais (Associazione italiana sommelier) della delegazione apuana che hanno ritirato anche alcuni premi, a causa dell’indisponibilità dei produttori. La manifestazione – riepiloghiamo – vede protagoniste le produzioni vitivinicole autoctone della Lunigiana storica.

La sorpresa

Nella serata di sabato, penultima, si è registrato quasi un vero e proprio sold-out: tantissime persone per la penultima serata. E una bella sorpresa per i presenti con l’arrivo di Zucchero Fornaciari come detto che è stato accolto dal sindaco di Mulazzo Claudio Novoa; poi il cantautore e musicista famoso in tutto il mondo si è seduto nei tavolini della festa per degustare i prodotti tipici del territorio. Un territorio, quello apuano, quello della Lunigiana, che – come ha ricordato – d’altronde sente come casa sua. Dopodiché c’è stato il tempo di qualche autografo, gli immancabili selfie – anche con i rappresentanti della città francese di Puylaurens, gemellata con Mulazzo – poi i vari ringraziamenti per l’affetto che ha riscosso tra i tanti presenti all’evento. Prima della grande festa in piazza tra selfie e musica, anche qualche canzone tra i tavoli con la chitarra. Ieri, invece, è stata la volta dei vincitori. Per la categoria bianchi, nuova annata, vincitrice la cantina Le Canne, con il bianco Ora del 2021; bianchi vecchia annata, successo della cantina La Maestà, con Falce di luna calante, 2019; fra i rossi, nuova annata, trionfa la cantina Lunae con il Ciliegiolo 2021; per la categoria vecchia annata, ancora vittoria della cantina Lunae, con il Niccolò V riserva 2019. La giuria di sei esperti, presieduta dal presidente Marco Bellantoni, si è riunita ieri mattina alla Luna Brilla, e ha esaminato ben 40 bottiglie, ovviamente fasciate per renderle irriconoscibili. Un livello davvero alto, quello dei concorrenti in gara: decretare il vincitore è stato complicato.

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