Il Tirreno

Massa.Luisito Rey, deceduto nel ’92, il marito di Marcella Basteri – la mamma, di Massa, del notissimo cantante Luis Miguel scomparsa ormai da quasi 35 anni – voleva che la moglie andasse in Spagna perché lei aveva la firma su dei depositi in Svizzera. E quindi, aveva lei “la chiave” di una parte della cassaforte dei soldi guadagnati dal giovanissimo cantante, appena sedicenne quando lei scomparve(oggi ha 51 anni).

È una delle novità emerse durante la puntata di mercoledì sera di “Chi l’ha visto?” che, come annunciato, ha riportato d’attualità un caso davvero misterioso e irrisolto.

Non solo: Adua Basteri, la zia di Marcella (sorella del padre Sergio) e che di fatto l’ha cresciuta prima che lei andasse in Argentina dal padre, all’epoca emigrato, ha raccontato che 25 giorni dopo la partenza dall’aeroporto di Pisa dell’86, nell’ultima telefonata che ha avuto con la nipote, Marcella le ha detto che doveva partire per il Cile dalla Spagna e in più ha aggiunto che aveva preparato una lettera destinata al padre Sergio, in cui spiegava tutta la situazione e contenente dei soldi. «Quella lettera non è mai arrivata», ha affermato Adua durante la puntata di mercoledì sera. Tutta la vicenda sarà ripercorsa in altre due trasmissioni, proprio perché il materiale raccolto dall’inviato è molto. È stato intervistato anche Massimo Braglia, caposervizio del Tirreno, che ha rimarcato un aspetto significativo: e cioé che dall’86, anno della scomparsa al febbraio ’96, quando venne battuta la prima Ansa da Città del Messico (e fin da allora si è poi occupato della storia), nessuno era a conoscenza ufficialmente della scomparsa di Marcella, al di fuori dei familiari e dell’entourage del cantante.

E soprattutto che non era stata presentata nessuna denuncia, come ha ricordato anche Cinzia Carrieri, cugina di Luis Miguel, perché lo stesso cantante, quando nel ’90 venne a Massa, convinto che la madre fosse qui, con un nuovo amico, e invece scoprì che non ce n’era traccia, si raccomandò di non dire niente e che avrebbe pensato a tutto lui. E così sono passati gli anni, fino a quando nel ’96 la famiglia di Adua, dopo la notizia Ansa, si decise ad andare proprio a Chi l’ha visto?, sollevando a livello mediatico il caso; ma quella mossa di fatto fece arrabbiare Luis Miguel, che non ha più avuto contatti con i parenti italiani.

Tornando al presunto ultimo volo per il Cile, con il quale Marcella avrebbe dovuto raggiungere il figlio Luis Miguel, l’inviato della trasmissione, Ercole Rocchetti, ha sottolineato che sarebbe stato importante avere una lista di quel volo. Il punto è che le tracce di Marcella si perdono a Las Matas, vicino a Madrid, dove lei arriva nell’86 insieme al terzo figlio Sergino, di circa due anni. Aveva un appuntamento con il marito Luisito Rey e suo fratello Tito. Poi, la telefonata alla zia Adua e nient’altro. Nella puntata di mercoledì è stato ricordato che ci sono state varie ipotesi sulla scomparsa, come che fosse morta in una festa, o fuggita in Italia con un amico, o che fosse ricoverata. Tutte piste rivelatesi non veritiere. Luis Miguel si è rivolto anche ai servizi segreti del Mossad per avere un aiuto, come ha ricordato la fiction su Netflix.

“Chi l’ha visto?” ha chiuso la prima puntata sulla vicenda accennando al caso di Honorina Montes, una senza tetto che secondo alcuni è somigliante a Marcella. Adua Basteri al Tirreno ha già escluso che possa essere davvero lei.

Marcella, quand’è scomparsa aveva solo 40 anni. Il padre, Sergio, è morto nel ’98: su Raitre hanno trasmesso le immagini d’epoca, di una intervista del 96, nella quale faceva un appello “Dov’è Marcella?”.

Luis Miguel, “El sol del Mexico”, partecipò al festival di Sanremo nell’85, nell’occasione lui e la famiglia si fermarono per una decina di giorni a Massa. L’ultima telefonata con Adua da parte di Marcella è di settembre 1986, quando arriva a Las Matas e, come detto, le annuncia l’intenzione di andare in Cile dal figlio. Poi, più nulla: lei scomparsa, la lettera mai arrivata (e forse mai spedita). Con il tempo, però, nessuno ha fatto denuncia di scomparsa. E, come scritto appunto anche sul Tirreno, Cinzia Carrieri ha ricordato che questo è accaduto «Perché mio zio Sergio non voleva, perché non voleva danneggiare l'immagine e la conseguente carriera di Luis Miguel».R.M.

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