“Sempre in piedi diario di viaggio”
CARRARA. Un viaggio molto speciale iniziato con la pubblicazione del suo primo libro: “Sempre in piedi”, l’autobiografia scritta nel 2014 che partiva proprio da quell’incidente che un giorno di ormai...
CARRARA. Un viaggio molto speciale iniziato con la pubblicazione del suo primo libro: “Sempre in piedi”, l’autobiografia scritta nel 2014 che partiva proprio da quell’incidente che un giorno di ormai molti anni fa non gli consentì più di muovere le gambe ledendogli la spina dorsale e costringendo Nicola Codega a trovare un altro modo per camminare: attraverso le gambe della incrollabile forza di volontà che solo uno sportivo, come lui è sempre stato, poteva trovare. Così sabato 16 Giugno a Carrarafiere nella sala della Marmoteca alle ore 18, Nicola presenterà il suo secondo libro: ”Sempre in piedi diario di viaggio” che racconta proprio di questo viaggio. Perché Nicola da “Sempre in piedi” non si è più fermato, intraprendendo un’avventura che lo ha portato tra i bambini e i ragazzi nelle scuole, negli ospedali tra chi ha subito traumi simili al suo ma anche nelle carceri o incontrando grandi campioni sportivi olimpici e paraolimpici. Insomma un viaggio che lo ha paracadutato in un mondo speciale da cui si è arricchito e a cui ha regalato tanto: il suo ottimismo e la sua sferzante vogli di vivere: «Un trauma così grande non si supera ma ci si convive» ha ripetuto Nicola solo qualche giorno fa, durante un incontro in una scuola a Sarzana, davanti a un centinaio di ragazzi: «E mi hanno applaudito per un minuto. E poi tante persone che non mi conoscevano e che mi hanno detto che dopo aver letto Sempre in piedi, riescono a farsi coraggio per i loro problemi». Da tutto questo Nicola dice di averne ricevuto in cambio una enorme iniezione di autostima. «Il capitolo più importante del libro e di questo viaggio è stato sicuramente nelle scuole: ho parlato a distese di ragazzi ed è con i più piccoli che ho provato le emozioni più forti. Mi fanno le domande più strane senza paure, tipo: non puoi alzare le gambe nemmeno per un secondo? Oppure: ti aspetto il prossimo anno ma devi lasciare la carrozzina a casa. E con loro ho scoperto di riuscire a coinvolgere e a trasmettere qualcosa di mio: nelle Aule Magne mentre parlo non vola una mosca». L’altra sorpresa per Nicola Codega è stato entrare nel carcere di Massa: ”A loro ho detto: come sto affrontando io il trauma potete farlo anche voi: alla fine si sono messi tutti in fila per stingermi la mano o per abbracciarmi» ha raccontato. E poi c’è il capitolo sullo sport con tutti i campioni che Nicola ha conosciuto e con cui ha presentato nelle diverse città il libro, a partire da Gigi Buffon autore della prefazione e poi campioni come il campione europeo di maratona Daniele Meucci, il campione europeo mezzofondista Stefano Mei, Nicola Vizzoni, martellista italiano, medaglia olimpionica. Infine l’ultimo capitolo è dedicato allo spettacolo di Erix Logan durante il quale il mago di fama internazionale fa volare Nicola seduto sulla carrozzina davanti al pubblico, spettacolo che tornerà a Carrara, in piazza, il prossimo agosto. (f.v.)