Il Tirreno

Violentata a 13 anni dall’amico di Facebook

Violentata a 13 anni dall’amico di Facebook

La ragazzina adescata da un 50enne di Cecina con un falso profilo

2 MINUTI DI LETTURA





MASSA. Si erano conosciuti su Facebook. Poi il fidanzamento da virtuale è divenuto reale e la vicenda è finita in tribunale: sotto accusa per violenza e detenzione di materiale pedopornografico un cinquantenne di Cecina che secondo l’accusa ha violentato la ragazzina contatta on line, che aveva all’epoca dei fatti poco più di tredici anni.

I fatti risalgono al 2010. L'uomo, secondo quanto emerso in aula, si era creato un falso profilo su Facebook, spacciandosi per un ragazzo di 18 anni e aveva adescato una 13enne con la quale aveva poi avuto rapporti sessuali. Secondo quanto emerso, si era anche fatto mandare foto di lei nuda con le quali aveva poi ricattato la ragazzina minacciando di pubblicare le foto sul web se non lo avesse più incontrato. Il 50enne di Cecina era stato denunciato dai carabinieri per violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico, trovato nella sua abitazione.

In tribunale è stata ascoltata la ragazza, che ha compiuto 18 anni ed abita in un'altra provincia. Alle domande del pm Alessandra Conforti, la ragazzina ha detto di essersi fidanzata virtualmente via Facebook con un 18enne. Solo quando lo ha incontrato a Marina di Massa, dove si trovava in vacanza con la famiglia, aveva scoperto che in realtà il suo fidanzato virtuale aveva molti anni più di lei. La giovane ha quindi raccontato di essere salita con lui in macchina per paura che pubblicasse le foto osè che gli aveva inviato e che l'uomo aveva preteso un rapporto sessuale. Poi, nonostante la spavento, la decisione di sporgere denuncia

Primo piano
Ambiente

Mare toscano sempre più caldo: anomalia record, +6,2°C oltre la media - Quali sono gli effetti e i rischi

di Francesca Ferri
Estate in Toscana