Il Tirreno

«Ho vinto il Giropizza d’europa»

«Ho vinto il Giropizza d’europa»

Lardo, rucola e pomodori: Daniel, nipote di “Ometto”, sbaraglia 80 concorrenti

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CARRARA. Ha sbaragliato 80 concorrenti vincendo a Parigi la finale della manifestazione Giropizza d’Europa, uno degli eventi più seguiti dagli appassionati.

Sul podio Daniel Favero, 21 anni, nipote del famoso e scomparso ristoratore “Ometto”. Il giovane fa il pizzaiolo nella storica trattoria carrarese da un paio di anni, dopo avere frequentato la Scuola italiana pizzaioli a Marina di Massa. Aveva gareggiato al Giropizza anche lo scorso anno, arrivando trentacinquesimo. «Se mio nonno fosse ancora vivo – dice al telefono da Parigi – sarebbe orgoglioso. Ora mi preparerò per i campionati mondiali del 18 aprile a Salsomaggiore Terme».

Il Giropizza d’Europa era iniziato in ottobre con otto tappe: Budapest, Rimini, Riva Del Garda, Padova, Roma, European Paris (due tappe), Massa Carrara, e la finale il 3 aprile a Parigi a Porte De Versailles.

In ogni tappa venivano scelti i migliori dieci pizzaioli, e alla fine Daniel gli ha sbaragliati tutti presentando una pizza che più carrarese non si può: «L’ho chiamata “Bianco Carrara”, valorizzando il nostro lardo di Colonnata e facendolo apprezzaree alla giuria europera».

Giurati conquistati dalla pizza a base di lardo, pomodorini freschi e rucola.

Lo scopo del Giroppizza è quello di innalzare il livello qualitativo delle pizze in Italia e all’estero.

E un carrarese giovanissimo si porta a casa due coppe, che sicuramente dedicherà alla memoria del suo nonno.

Cinzia Carpita

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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