Il Tirreno

Stragi naziste. Nel maggio 1944 furono fucilate 20 persone rastrellate dalle truppe tedesche in fuga verso la Germania

Eccidio di Mommio, 4 ergastoli

Fabrizio Palagi
Il caratteristico borgo di Mommio
Il caratteristico borgo di Mommio

Condannati dal tribunale militare di Verona ex ufficiali della "Goering"

08 luglio 2011
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 FIVIZZANO. Condannati all'ergastolo 4 ex nazisti autori dell'ultima strage ancora impunita, quella di Mommio, tra le purtroppo tante, perpetrate nel 1944 dalle truppe tedesche in fuga dall'Italia. Il tribunale militare di Verona ha infatti emesso la sentenza in primo grado nei confronti di quattro tra ufficiali e sottufficiali della famigerata Panzerdivisionen Hermann Goering.  I pm Bruno Alberto Bruni e Luca Sergio sono riusciti a far condannare gli ormai 90enni Hans Georg Karl Vinkler, Fritz Olberg e Ferdinand Ostenhaus, tutti ex sottotenenti del battaglione corazzato da ricognizione Panzeraufklaarungsabteilung, oltre all'ex sergente Wilhelm Stark, ritenuti essere tra gli autori dell'eccidio avvenuto a Mommio il 4 maggio 1944: 20 morti accertati, oltre a un disperso.  Il processo di Verona comprendeva altri massacri compiuti dalle feroci truppe nazifasciste in gran parte della Toscana e della bassa Emilia: si tratta degli eccidi di Vallucciole e Monte Morello nella zona tra Firenze e Arezzo, di Monchio (Modena) oltre a quello di Mommio.  È stato invece assolto l'ex sottotenente Erich Koeppe, ritenuto non responsabile della strage. Ma nessuno dei condannati farà un giorno di prigione, dato che tutti sfiorano la novantina, veneranda età a cui sono giunti grazie alle coperture ricevute in patria dopo la fine del conflitto mondiale e, non ultimo, al tristemente noto "armadio della vergogna", ossia quel mobile all'interno del quale sono rimasti celati per mezzo secolo alcuni dei tanti crimini commessi dai nazisti durante la primavera-estate di quel tragico 1944.  Malgrado il buon lavoro svolto dai magistrati militari (avviato, per quanto concerne il nostro territorio, dal pm Marco De Paolis, fino a pochi anni fa in servizio presso il tribunale militare della Spezia e poi, appunto, trasferito a quello di Verona, e attualmente a Roma), per i naturali discendenti delle vittime di Mommio sarà arduo ricevere i risarcimenti a cui è stata condannata la Repubblica Federale Tedesca, ritenuta responsabile dei crimini in questione.  Infatti, come rilevato dallo stesso pm Bruno Alberto Bruni, le parti civili del processo di Verona dovrebbero ricevere, a seconda del grado di discendente parentela, dai 50mila ai 145mila euro a vittima. Come parti civili si erano anche costituiti il Comune di Fivizzano (per le stragi di Vinca, Bardine San Terenzo e Mommio), la Provincia e l'Anpi provinciale.  Comunque giustizia (seppure immensamente tardiva) è giunta per le tante vittime degli eccidi nazifascisti che nel 1944 insanguinarono il martoriato territorio fivizzanese.
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